Prosecco Doc: la produzione e le vendite nell’ultimo anno registrano numeri da record, con un forte aumento anche sul fronte delle esportazioni.
I dati sono stati diffusi ad aprile 2022, nell’ambito del Vinitaly, dal Consorzio Tutela Prosecco Doc, e sono dati relativi all’anno 2021, anno nel quale per il Prosecco Doc la produzione e le vendite sono aumentate del 25% rispetto al 2020, con 627,5 milioni di bottiglie vendute nel corso dell’anno. Già nel 2020, peraltro, nonostante la pandemia i consumi di prosecco erano aumentati del 2,8% rispetto al 2019, anche grazie all’introduzione del nuovo Prosecco Rosé Doc, che aveva venduto già nel 2020 16,8 milioni di bottiglie, salite poi a 71,5 milioni di bottiglie nel 2021.
L’ultimo anno (il 2021) è stato tra l’altro molto positivo sul fronte dell’export, sia per il comparto vinicolo italiano in generale (con esportazioni da record pari a 7,1 miliardi di euro, con una crescita in valore del 12,4% rispetto al 2020), sia nello specifico per il Prosecco Doc. Nel 2021 l’80% delle vendite di Prosecco Doc sono avvenute al di fuori dell’Italia, con una quota export cresciuta del 30% rispetto al 2020 e con esportazioni che hanno raggiunto 150 nazioni, ai primi posti delle quali troviamo il Regno Unito (24,5% sul totale export e un + 6% rispetto al 2020), gli Stati Uniti (23,6% sul totale export e +44% sul 2020), la Germania (9,1% e +9%) e la Francia (5,6% e +34%).
Stefano Zanette, Presidente del Consorzio Tutela Prosecco Doc, ha commentato in questi termini i dati: “sono dati impressionanti, ma il successo della nostra denominazione non sta solo nei numeri, seppur ragguardevoli, che stiamo registrando, quanto nel fatto che essi confermano la lungimiranza delle scelte operate dal nostro sistema produttivo, che attraverso l’assemblea e il Consiglio ha fatto scelte coraggiose e originali, per le quali oggi veniamo considerati come un riferimento dalle Do italiane“.