Dop e Igp Italiane: per rilanciare il comparto delle produzioni agroalimentari di eccellenza, passata la fase più grave dell’emergenza Covid, la Fondazione Qualivita ha pubblicato un vademecum in dieci punti.
L’Italia è il Paese leader per numero di prodotti food & beverage tutelati dall’Unione Europea come prodotti a denominazione d’origine (Dop – Denominazione di origine protetta; Igp – Indicazione geografica protetta), con oltre 300 alimenti e più di 500 vini a denominazione d’origine. Per valorizzare come questo immenso patrimonio è stata fondata diciotto anni fa (nel 2002) la Fondazione Qualivita, che collabora con il Mipaaf e con tutte le maggiori istituzioni italiane ed europee del settore per tutelare e promuovere le eccellenze agroalimentari, anche attraverso la realizzazione di studi e la pubblicazione di riviste e di libri.
Per fare il punto su come rilanciare le Dop e Igp italiane in un frangente così complesso come quello che stiamo attraversando, Qualivita ha pubblicato – a giugno 2020 – questo decalogo relativo alla comunicazione istituzionale e alle possibili strategie per i Consorzi di Tutela e gli enti privati e pubblici che operano nel comparto:
1. Strategia Farm to Fork – Dop e Igp italiane
Intercettare la comunicazione europea per amplificare l’impegno dei Consorzi e delle imprese in tema sostenibilità, per un sistema alimentare equo, salutare ed ecologico.
2. Sicurezza alimentare
Valorizzare gli aspetti di sicurezza alimentare e dei piani di controllo che la certificazione, oggi più che mai, fornisce al consumatore come garanzia sulla qualità e salubrità dei prodotti DOP IGP.
3. Benessere animale
Evidenziare il grande lavoro quotidiano e l’attenzione da parte delle filiere IG sul benessere animale anche nel frangente dell’emergenza, per contrastare disinformazione e fake-news.
4. Dieta Mediterranea
Ribadire la salubrità e le caratteristiche nutrizionali dei prodotti DOP IGP, pilastri della Dieta Mediterranea, Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco dal 2010.
5. Turismo green
Rilanciare il turismo enogastronomico in chiave green con le IG al centro di una rinnovata offerta capace di creare occasioni ed esperienze sicure in ambienti ‘’aperti’’ e spazi idonei.
6. Patrimonio Culturale
Evidenziare il forte legame delle DOP IGP con la ricchezza culturale del Paese e il loro contributo alla difesa delle identità territoriali e delle comunità in tempi di crisi.
7. Ristorazione & IG
Promuovere la ristorazione del territorio in collegamento con i prodotti DOP IGP, per supportare il rilancio di un settore strategico per le Indicazioni Geografiche.
8. Mutualità & Sociale
Trasmettere gli aspetti caratteristici alla base dell’organizzazione dei Consorzi di tutela, fattore di forza in fase di emergenza grazie alla mutualità e alla cooperazione di tutti i soggetti della filiera.
9. Patto per l’export
Ricercare sinergie con il piano di comunicazione integrata previsto dal Patto per l’export promosso dagli enti istituzionali per la valorizzazione del Made in Italy (Ice, Maeci, Ambasciate, Regioni).
10.DOP IGP – Dop e Igp italiane
Promuovere in maniera continuativa e coerente la conoscenza dei marchi e delle denominazioni DOP IGP a tutti i livelli di comunicazione e in ogni tipologia di contenuto.
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