Gelato artigianale: il settore in Italia è in crescita e nell’ultimo anno ha raggiunto i 3 miliardi di fatturato, per un totale di oltre 39mila punti vendita tra gelaterie, bar e pasticcerie.
I dati pubblicati a gennaio 2025 da Fipe – Confcommercio, in occasione della fiera Sigep, confermano l’Italia come Paese leader nel settore del gelato artigianale, con un numero di punti vendita (dati 2025 relativi all’anno 2024) pari a 39mila, di cui 9.300 gelaterie, 12mila pasticcerie e 18mila bar, per un fatturato di circa 3 miliardi di euro (in crescita dello 0,7% rispetto al 2023).
Si tratta di numeri che collocano l’Italia al primo posto a livello europeo, davanti alla Germania (9mila punti vendita, di cui 3.300 gelaterie), alla Spagna (2.200 punti vendita), alla Polonia (2mila), al Belgio (1.200), all’Inghilterra (1.100), all’Austria (900), alla Grecia (700) e alla Francia (600), in un contesto – quello europeo – nel quale il gelato artigianale ha raggiunto (nel 2024) la cifra di 11 miliardi di euro di vendite, con una crescita dell’1% rispetto al 2023.
Anche l’export di gelato artigianale Made in Italy si sta muovendo, avendo raggiunto per la prima volta nel 2024 i 100 milioni di chili, con una presenza relativamente significativa negli Stati Uniti (mercato che assorbe quasi un quinto del gelato italiano esportato), in Gran Bretagna, Germania, Spagna e Francia. Ma è ovviamente fondamentale per il settore il mercato interno italiano, un mercato che ha avuto nell’ultimo anno dei consumi pro-capite di gelato artigianale pari a 2 kg, con una spesa media di 46 euro, con circa 2,7 euro aggiuntivi per ogni turista e con numeri in crescita soprattutto nel Lazio (+13% nelle vendite di gelato artigianale nel 2024 rispetto al 2023), in Sicilia (+5%) e in Campania (+3%).