Prosciutto Toscano Dop: il classico prosciutto crudo stagionato della Toscana cresce nell’ultimo anno, con un importante incremento sul fronte dell’export.
Quello del Prosciutto Toscano Dop è un comparto – valorizzato e tutelato dal Consorzio, che ha sede a Firenze – che comprende oggi venti aziende, con oltre 1.500 addetti diretti e circa 2.500 addetti legati all’indotto.
I dati Ifcq pubblicati a maggio 2022 e relativi all’anno 2021 segnalano un quadro molto interessante per il Prosciutto Toscano Dop, con una produzione che ha raggiunto quota 3.986.514 kg, per un totale di 284.751 prosciutti salati e 307.295 prosciutti marchiati. Il valore alla produzione ha raggiunto nel 2021 la cifra di 37,8 milioni di euro, con un fatturato al consumo di 81 milioni.
Molto buoni sono i numeri sul fronte dell’export (che rappresenta oggi il 15% dei fatturati per il Prosciutto Toscano Dop), con esportazioni che nel 2021 sono cresciute del 30% rispetto al 2020, e con numeri importanti in Germania e nei Paesi del Nord Europa, ma anche in ambito extra-Ue (il 30% delle esportazioni sono state al di fuori dell’Europa), e in particolare in Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Giappone, Australia e Nuova Zelanda.
Per quanto riguarda il mercato interno italiano, il Prosciutto Toscano Dop cresce nell’ambito della Gdo e ha un successo crescente nel segmento del pre-affettato: nel 2021 sono state prodotte 3.517.950 vaschette di Prosciutto Toscano Dop, in aumento dell’11,7% rispetto al 2020, e oggi le vaschette rappresentano in volume il 30% delle vendite.