Vini e liquori: i primi quattro mesi del 2022 sono in chiaroscuro per il comparto, con una crescita dell’export ma un calo dei consumi sul mercato interno italiano.
I dati di Federvini (elaborati con Nomisma e Tradelab) sono stati pubblicati a maggio 2022 e sono relativi alle vendite di vini e liquori nel primo quadrimestre dell’anno. Nei primi quattro mesi del 2022 – rispetto ai primi quattro mesi del 2021 – le vendite di vini sono aumentate del 12% sul fronte dell’export ma risultano in calo del 9,6% sul mercato interno italiano. Uno scenario analogo riguarda anche i liquori e distillati, con vendite che nel primo quadrimestre del 2022 aumentano addirittura del 45% nelle esportazioni ma registrano una flessione del 5% sul mercato italiano. E un trend simile si può osservare anche nel caso degli aceti, con un calo del 4,3% delle vendite in Italia e un aumento del 4,1% nell’export.
La Presidente di Federvini, Micaela Pallini, ha commentato in questi termini i numeri: “è un momento di grande incertezza. Da mesi segnalavamo il peggioramento della situazione sul mercato italiano e oggi cominciamo a trarne le prime conseguenze. È necessario un confronto aperto con il Governo e le filiere produttive: nessun settore si salva da solo, e quello che chiediamo sono interventi di struttura e misure di mercato, in termini di semplificazioni, promozione e supporto a lungo termine“.