Champagne: per le bollicine francesi la crisi da pandemia sembra essere ormai alle spalle, e nell’ultimo anno le vendite sono aumentate del 32% rispetto al 2020.
Abbiamo parlato di recente qui su Universofood del buon andamento degli spumanti italiani in occasione delle festività natalizie e di fine anno del 2021 (+18% rispetto allo stesso periodo del 2020, nel quadro più ampio di un +22% in volume – nell’anno 2021 rispetto al 2020 – sul mercato interno italiano, e un +20% nelle esportazioni). Anche per le bollicine francesi i numeri sono buoni, e i dati pubblicati a gennaio 2022 dal Comité Champagne, dati relativi all’anno 2021, segnalano una ripresa dopo le difficoltà attraversate nel 2020 a causa del Covid.
Nel 2021 le spedizioni di champagne hanno raggiunto quota 322 milioni di bottiglie, in aumento del 32% rispetto al 2020 (anno in cui le vendite si erano fermate a 245 milioni di bottiglie) ma con numeri più alti anche rispetto al periodo pre-pandemico (nel 2019 le vendite di champagne erano arrivate a 300 milioni di bottiglie). Per quanto riguarda i fatturati, le vendite 2021 di champagne superano a valore i 5,5 miliardi di euro, con un’importante crescita anche rispetto al 2019, quando la cifra era stata di 5 miliardi.
Maxime Toubart, presidente del Syndicat Général des Vignerons de la Champagne e co-presidente del Comité Champagne, ha commentato in questi termini i dati: “siamo molto soddisfatti. Per lo champagne nel 2021 il mercato interno francese è in crescita del 25%, con quasi 142 milioni di bottiglie vendute, e le esportazioni continuano ad aumentare, segnando un nuovo record a 180 milioni di bottiglie. Questo rimbalzo è una bella sorpresa per gli champenois, dopo un 2020 che aveva pesantemente risentito della chiusura dei principali luoghi di consumo e dell’assenza di eventi in tutto il mondo“.
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