Cocktail alla carne: la nuova tendenza della mixology nasce negli Stati Uniti, è già diffusa negli Usa, e arriva ora anche in Italia.
Nel mondo dei cocktail si è sempre alla ricerca di nuove idee e di nuove tendenze, e di recente abbiamo parlato qui su Universofood della questione dei barman robot e dell’utilizzo della robotica nella preparazione dei cocktail. Un altro tema interessante di cui si comincia a parlare anche nel nostro Paese è quello dell’utilizzo di carni e salumi per creare dei cocktail. Per preparare un cocktail alla carne si utilizza una tecnica chiamata “fat washing” (lavaggio dei grassi), e il cocktail viene preparato con grassi animali e vegetali fusi, mixati e successivamente separati tramite congelamento. Per dare ulteriormente sapore la carne stessa viene spesso, in precedenza, lasciata a marinare in quello che diventerà poi un cocktail.
Negli Stati Uniti si tratta di una tendenza già relativamente consolidata, con diversi importanti locali che propongono già da tempo cocktail alla carne. Al Morimoto di Las Vegas, per esempio, è possibile bere un “Wagyu beef Manhattan cocktail”, che è a base di carne di manzo. Al Manhattan Beach Post di Los Angeles si può gustare un “Bacon-washed Bloody Mary”, cocktail a base di vodka, bacon affumicato, pomodori San Marzano e Sriracha (una salsa piccante all’aceto bianco distillato). Oppure a Cambridge in Massachussetts, presso Alden & Harlow, viene proposto un cocktail a base di cognac e foie gras. In Italia, a partire da maggio 2019, è possibile assaggiare cocktail a base di carne al Bove Lover di Monza, che propone un “Good Manners”, realizzato con whisky Caol Ila 12 e bacon.
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