È stata realizzata a Napoli il 18 maggio 2016 la nuova pizza più lunga del mondo, entrata nel Guinness dei primati superando il precedente record, che era stato stabilito l’anno scorso a Expo.
L’italia – patria della pizza – sta aspettando due riconoscimenti internazionali: l’introduzione dell’arte della pizza napoletana nel novero dei beni tutelati come Patrimonio dell’Umanità Unesco, e la denominazione Ue definitiva Pizza Napoletana Stg (Specialità tradizionale garantita). Nel frattempo arriva un nuovo record per la pizza più lunga del mondo. Il precedente record era stato raggiunto il 20 giugno del 2015 nell’ambito di Expo Milano, con la presentazione di una pizza lunga 1595,45 metri, che aveva superato il precedente primato (una pizza spagnola lunga 1150 metri) e che era stata in parte distribuita ai poveri dal Banco Alimentare.
Ora – in data 18 maggio – il nuovo record convalidato e certificato da Lucia Sinigagliesi, giudice italiana del Guinness World Records: una pizza realizzata sul Lungomare Caracciolo di Napoli e lunga 1.853,88 metri (qui le immagini e i video dell’evento). Quasi due chilometri di pizza (per una larghezza di 40 centimetri) preparati in 6 ore e 11 minuti da oltre 250 pizzaioli, utilizzando 1.500 litri di acqua, 2.000 kg di farina, 1.600 kg di pomodoro, 2.000 kg di fiordilatte, 200 litri d’olio e 30 kg di basilico. L’organizzazione è del Napoli Pizza Village, con il patrocinio del Comune di Napoli. Per cuocere la pizza sono stati necessari cinque grandi forni a legna su postazioni mobili con motore elettrico, appositamente studiati per l’occasione. L’enorme pizza è stata poi in parte offerta ai presenti e in parte donata alla cooperativa Il Camper Onlus (che si occupa di migranti e persone senza fissa dimora), alla Croce Rossa Italiana e all’associazione Chicchi di Grano. La distribuzione della pizza ai bisognosi è stata coordinata dal Centro Salvatore Buglione.