Macchine da caffè: i dati pubblicati da Ucimac nel 2022, dati relativi all’anno 2021, segnalano una forte ripresa del comparto, con numeri in crescita.
L’Italia, Paese leader nel settore del caffè, con oltre mille imprese attive nel mondo delle torrefazioni, ha una solida presenza anche nell’ambito della produzione di macchine da caffè, comparto relativamente piccolo ma comunque importante nell’ambito delle tecnologie Made in Italy per il food & beverage. Ucimac, aderente a Confindustria, è l’associazione che rappresenta e tutela i costruttori italiani di macchine e attrezzature per il caffè (macchine per caffè espresso per famiglia, macchine per caffè espresso professionali tradizionali, macchine per caffè espresso superautomatiche, macinacaffè professionali, lavatazze, attrezzature per bar).
I dati Ucimac, diffusi nel 2022 e relativi all’anno 2021, segnalano per il 2021 un fatturato di 500 milioni di euro per il compatto delle macchine da caffè, con una crescita del 17,6% rispetto al 2020, anno che a causa dell’emergenza Covid aveva registrato una contrazione – rispetto al 2019 – del 14,1%. Già nel 2021, dunque, la ripresa ha condotto a un superamento dei livelli di fatturato pre-pandemici (2019), con numeri molto significativi sul fronte dell’export, che rappresenta il 75% del fatturato complessivo del comparto (solo il 25% del fatturato deriva dalle vendite sul mercato interno italiano), e che raggiunge nel 2021 quota 375 milioni di euro, con una crescita delle esportazioni pari a un +19% rispetto al 2020.