Logistica agroalimentare nei porti: nell’ambito del PNNR sono stati stanziati 150 milioni di euro di finanziamenti a fondo perduto per migliorare la capacità logistica dei porti italiani in relazione alle merci del settore agroalimentare.
La misura, prevista all’interno del PNNR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) e firmata dal Mipaaf e dal Ministro Stefano Patuanelli a settembre 2022, stanzia nel complesso 150 milioni di euro per finanziare a fondo perduto le aziende e gli enti che investono in progetti per il miglioramento della logistica agroalimentare nei porti, progetti dal costo compreso tra i 5 e i 20 milioni di euro e per un finanziamento massimo di 10 milioni di euro. Per maggiori informazioni scrivere a urp@politicheagricole.it, oppure telefonare al numero (+39) 06.46651.
I progetti ammissibili al finanziamento sono – in sintesi – i seguenti:
– realizzare, rifunzionalizzare, ampliare, ristrutturare e digitalizzare aree, spazi e immobili connessi alle attività e ai processi logistici delle aree portuali;
– efficientare e migliorare la capacità commerciale e logistica attraverso interventi volti al potenziamento delle infrastrutture per il trasporto alimentare, anche al fine di ridurre i costi ambientali e le emissioni nel trasporto di materie prime, semilavorati e merci tra centri produttivi, centri logistici e mercati;
– migliorare l’accessibilità ai servizi hub e rafforzare la sicurezza delle infrastrutture portuali anche mediante l’utilizzo di tecnologie innovative e/o a ‘zero emissioni’;
– rafforzare i controlli merceologici volti a preservare la differenziazione dei prodotti per qualità, sostenibilità e caratteristiche produttive, anche al fine di ridurre gli sprechi alimentari;
– ridurre gli impatti ambientali attraverso interventi di riqualificazione energetica e incrementare il livello di tutela ambientale.