Valore dei terreni agricoli: nell’ultimo anno sono aumentate le compravendite e c’è stato un aumento dei prezzi, con cifre elevate soprattutto nel Nord Est.
I dati pubblicati a settembre 2022, dati relativi all’anno 2021 ed elaborati da Crea (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria) e da Conaf (Consiglio dell’ordine nazionale dei dottori agronomi e dei dottori forestali), segnalano un quadro nel quale le compravendite di terreni agricoli risultano in forte aumento, con un incremento del 30% nel 2021 rispetto al 2020, anno che – a causa della pandemia – aveva registrato anche una flessione del 42% del credito per l’acquisto di immobili agricoli, credito che nel 2021 è tornato a crescere (+14% sul 2020) ma restando ancora lontano dai livelli del 2019.
E in questo contesto anche il prezzo dei terreni agricoli è tornato ad aumentare, con un +1,1% nel 2021 rispetto al 2020, per via però anche di un tasso di inflazione più elevato (+1,9% nel 2021). Il valore reale stimato dei terreni agricoli italiani e del patrimonio fondiario nel nostro Paese è anch’esso in ripresa ma resta ancora sensibilmente più basso rispetto a una decina di anni fa (più basso del 12% nel 2021 rispetto al 2010).
La media italiana, per quanto riguarda il prezzo dei terreni agricoli, è di 21mila euro all’ettaro, ma con notevoli discrepanze tra le diverse aree: i prezzi più alti, per i terreni agricoli, sono nettamente nel Nord Est (42.300 euro ad ettaro), seguito a grande distanza dal Nord Ovest (29.100 euro), mentre nel resto d’Italia (Centro e Sud) il prezzo medio dei terreni agricoli si ferma a 15mila euro.
Risultano invece in forte crescita, negli ultimi dieci anni, gli affitti di terreni agricoli, con un incremento del 27% della superficie agricola in affitto nel 2021 rispetto al 2010. Ad oggi circa la metà dei terreni agricoli italiani coltivati è gestita tramite contratti di affitto o di comodato d’uso gratuito: su una superficie agricola utilizzata di 12,5 milioni di ettari, risultano affittati 5 milioni di ettari e in comodato gratuito 1,2 milioni di ettari.