Nasce Airs – Associazione Italiana Ristoratori di Strada

Nasce Airs, l’Associazione Italiana Ristoratori di Strada, presentata ufficialmente a Roma martedì 1 febbraio 2022.

Quella del cibo di strada è una tradizione storica in Italia, che nella seconda metà del Novecento ha perso la sua centralità con il ridimensionamento della vita sociale in piazze e strade e con lo spostamento di molti gastronomi e venditori di strada nei negozi, ma che negli ultimi anni sta tornando a crescere con il fenomeno dello street food e con la nuova – capillare – diffusione, in tutta Italia, di chioschi, food truck, piadinerie, friggitorie, focaccerie, pizzerie, hamburgerie e gastronomie di strada.

A questa realtà sempre più interessante il Gambero Rosso dedica ogni anno la guida Street Food, e oggi – per rappresentare e valorizzare le imprese del settore – nasce anche un’associazione dedicata: Airs – Associazione Italiana Ristoratori di Strada. La neonata associazione, presentata ufficialmente martedì 1 febbraio 2022 a Roma, parte con 253 imprese iscritte, e con grandi potenzialità, perché ad oggi – in Italia – gli esercenti di settore sono oltre 25mila.

Perché nasce Airs? Alfredo Orofino, presidente di Airs – Associazione Italiana Ristoratori di Strada, ha spiegato il progetto in questi termini: “l’idea dell’associazione nasce dal fatto che in questi ultimi due lunghi anni non siamo stati difesi o tutelati a sufficienza dallo Stato, che ci ha accomunati agli ambulanti pur avendo delle esigenze così distanti dalle loro. Vogliamo far capire alle amministrazioni e alle istituzioni che non siamo concorrenti privilegiati dei ristoratori, ma professionisti che al pari di questi ultimi hanno un’attività, dei dipendenti e contribuiscono come tutti al benessere del Paese. La costituzione di un’associazione che tuteli gli operatori di Street Food è stata un’esigenza scaturita da una volontà condivisa da tantissimi operatori del settore. Dobbiamo ora iniziare a muovere i nostri primi passi, accrescere la nostra credibilità e presentarci a chi non ci conosce, nella consapevolezza che l’unione fa la forza“.