Fruttagel: l’azienda leader nella lavorazione e trasformazione industriale di frutta e verdura non ha risentito in forme gravi dell’emergenza Covid, restando quasi stabile nell’ultimo anno, dal punto di vista delle vendite e dei fatturati.
Società cooperativa con 14 soci, fondata nel 1994, Fruttagel ha sede centrale e stabilimento produttivo ad Alfonsine, in provincia di Ravenna, e un altro stabilimento produttivo a Larino, in Molise. Con circa 900 dipendenti, e un totale di 127mila tonnellate di frutta e verdura lavorate ogni anno, Fruttagel è oggi tra le aziende italiane leader di settore, con una crescente presenza nel comparto del biologico (il 24% della frutta e verdura lavorata arriva oggi da agricoltura Bio).
I brand più importanti del Gruppo Fruttagel sono i celebri marchi Il Giardino dei Sapori, Almaverde Bio e Sucor, e tra i prodotti di maggior successo ci sono: nettari, succhi, bevande di frutta e tè; bevande vegetali (alternative al latte di origine animale, e particolarmente indicate per i vegani e per chi ha un’intolleranza al lattosio); polpe e passate di pomodoro; prodotti surgelati (verdure, miscele di verdure, pietanze vegetariane a base di soia). Questi stessi prodotti, oltre ad essere venduti con i marchi del Gruppo Fruttagel, vengono anche forniti ad altre industrie alimentari e ad altri brand del settore.
I dati pubblicati dall’azienda a maggio 2021, e relativi all’anno 2020, segnalano una leggera contrazione rispetto all’anno precedente, con un fatturato 2020 di 128,9 milioni di euro (nel 2019 era stato di 133,1 milioni), e con un export che resta invariato e che copre il 6,9% del fatturato. I risultati migliori sono stati messi a segno dalle bevande vegetali di Fruttagel (le cui vendite, nel 2020, sono aumentate del 17%, per un totale di 9,7 milioni di euro), e dai derivati del pomodoro (+2,3% nel 2020 rispetto al 2019, per un totale di 18 milioni di euro). Sono andati meno bene, invece, i vegetali surgelati (-3,5% nel 2020, per un fatturato di 60,6 milioni) e le bevande a base di frutta (-7% nel 2020 rispetto al 2019, per un fatturato di 38,2 milioni), mentre resta sostanzialmente stabile la produzione biologica, con 31,2 milioni di euro.
Stanislao Giuseppe Fabbrino, Presidente e Amministratore Delegato di Fruttagel, ha commentato in questi termini i numeri: “Fruttagel, come tutta la filiera agroalimentare italiana, ha saputo reagire con forza e determinazione a un anno molto complesso, garantendo continuità con la responsabilità di sempre. In questo contesto, siamo riusciti a realizzare il risultato di equilibrio pianificato, grazie anche a una maggiore focalizzazione sulle aree di business a più alto valore aggiunto, al raggiungimento di maggiori efficienze produttive e al monitoraggio dei costi. E ora il piano di investimenti per il 2021 è di 7,4 milioni di euro, e si articolerà su diversi assi portanti: nuovo magazzino automatizzato, innovazione tecnologica, efficientamento produttivo, economia circolare“.