Cous cous del Maghreb: un piatto simbolo delle tradizioni gastronomiche e agroalimentari del Nord Africa viene ora riconosciuto dall’Unesco come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
Un anno fa avevamo parlato qui su Universofood del riconoscimento come Patrimonio dell’Umanità Unesco di un prodotto alimentare tipico del Nord Africa e del Medio Oriente e molto popolare anche in Italia, la Palma da dattero. A un anno di distanza, oggi, da parte dell’Unesco arriva un altro riconoscimento importante per il food nordafricano: il Cous Cous del Maghreb viene riconosciuto ufficialmente come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità.
La candidatura era stata presentata con domanda congiunta di Algeria, Marocco, Mauritania e Tunisia, che per l’occasione hanno collaborato allo scopo con un fascicolo comune. Il Cous cous, piatto oggi universalmente conosciuto e apprezzato, e molto amato anche in Italia, è un piatto tradizionale del Nord Africa e del Mediterraneo a base di semola o di grano duro, con l’aggiunta di spezie e verdure, carni o pesci. Le varianti di questo piatto sono innumerevoli e del tutto libere, dal punto di vista dell’utilizzo e della scelta di carni o pesci, verdure e spezie, non c’è alcuna ricetta “ufficiale“, nessun disciplinare di produzione e nessuna regola, e anche nel fascicolo presentato dalle nazioni promotrici all’Unesco non viene indicata alcuna ricetta.