Cappero delle Isole Eolie: un prodotto tipico che viene ora riconosciuto dall’Unione Europea come Denominazione d’origine protetta (Dop).
Nel Registro europeo delle eccellenze alimentari (Dop, Igp, Stg) si aggiunge ora, a partire dal maggio del 2020, un nuovo prodotto italiano: il Cappero delle Isole Eolie. L’iscrizione è stata stabilita con il Regolamento di esecuzione (UE) 2020/624 del 30 aprile 2020, pubblicato il 7 maggio 2020 sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea.
Il Cappero delle Isole Eolie Dop (qui il Disciplinare) – lavorabile e confezionabile in due modalità (o “al sale marino” o “in salamoia”) – può essere coltivato, prodotto e confezionato esclusivamente nei seguenti territori: il Comune di Lipari (comprendente le isole di Lipari, Vulcano, Filicudi, Alicudi, Panarea, Stromboli), e i Comuni di Santa Marina Salina, Malfa e Leni (nell’isola di Salina).
Aldo Natoli, Presidente dell’ Associazione Cappero delle Isole Eolie DOP, ha commentato in questi termini il traguardo raggiunto in sede Ue: “è con grande soddisfazione che accogliamo la notizia della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea del Regolamento di esecuzione con il quale si dispone la iscrizione del cappero delle isole Eolie DOP nel registro delle denominazioni di origine protette. Il nostro prodotto così raggiunge un primo ed importante obiettivo: il pregevole riconoscimento della attestazione di qualità che testimonia la tipicità del cappero, le cui caratteristiche sono indissolubilmente legate all’ambiente e al nostro territorio. Si tratta ovviamente di un primo passo, che ci proietta verso ulteriori progetti che ci vedranno impegnati in un prossimo futuro per tutelare e valorizzare il cappero delle Isole Eolie DOP, ed offrire ai consumatori il nostro prodotto di qualità. A ciò si aggiunge che l’attribuzione della denominazione di origine protetta rappresenta senza dubbio una nuova possibilità di sviluppo e di crescita per il territorio, sostenendo e favorendo tutti gli operatori già coinvolti nella filiera produttiva e per quanti in futuro vorranno utilizzare tale opportunità“.