Barilla investe in Russia: la grande multinazionale italiana apre un nuovo stabilimento produttivo vicino a Mosca, per rispondere al meglio alla crescente richiesta di pasta da parte dei consumatori russi.
Il Gruppo Barilla, fondato nel 1877 a Parma e ancora oggi guidato dall’omonima famiglia italiana, è oggi la multinazionale leader nel settore della pasta, nel segmento dei sughi pronti e nel mercato dei prodotti da forno e della farina. Il Gruppo Barilla, oltre al marchio omonimo, ha oggi la proprietà di brand come Voiello (pasta), Yemina Vesta (pasta), Misko (pasta), Filiz (pasta), Mulino Bianco (dolci e prodotti da forno), Harrys (pani soffici), Pavesi (dry snack e biscotti), Gran Cereale (merende naturali e integrali), Wasa (pani croccanti) e Pan di Stelle (biscotti e merende al cioccolato).
Il Gruppo Barilla esporta in oltre cento nazioni, ha un fatturato di oltre 3,5 miliardi di euro, ventisei sedi commerciali e ventotto stabilimenti di produzione (14 in Italia e 14 all’estero). In Russia la multinazionale di Parma ha già un sito produttivo (a Solnechnogorsk), e ora – a marzo 2020 – ha annunciato un nuovo investimento di 130 milioni di euro per la costruzione di uno stabilimento di produzione e di un mulino per macinare il grano duro nella zona di Stupino Quadrat, a 40 km dall’aeroporto di Mosca e in prossimità delle più importanti arterie ferroviarie e stradali. Barilla investe in Russia perché la pastasciutta non è tra i prodotti colpiti dall’embargo russo del 2014, in Russia il mercato della pasta è in forte crescita da anni, e il business è aumentato del 16% nell’ultimo anno.