castelfrigo gruppo cremonini
Castelfrigo: l’azienda modenese leader nella lavorazione delle carni suine, fallita nel settembre del 2019, è stata acquisita all’asta da Inalca, società del Gruppo Cremonini, e proseguirà dunque l’attività.
Castelfrigo, azienda fondata nel 1983, con sede a Castelnuovo Rangone (Modena), è tra le società leader nel sezionamento delle carni suine fresche, e in particolare nella preparazione di pancette e gole. Si è trovata tuttavia in una situazione finanziaria difficile ed è fallita il 23 settembre 2019, mettendo in bilico la sorte degli attuali 130 dipendenti e collaboratori. La situazione si è però risolta positivamente: il Tribunale ha stabilito il proseguo dell’attività nell’attesa di un acquirente, e a marzo 2020 è arrivato – tramite asta – un compratore, che è Inalca, società del Gruppo Cremonini.
Il Gruppo Cremonini – fondato a Castelvetro di Modena nel 1963 – è oggi la multinazionale italiana leader nel settore alimentare, con un fatturato di 4,2 miliardi di euro e 18.500 dipendenti, ed è uno dei maggiori player europei nel settore delle carni bovine, in particolare nella produzione e distribuzione di hamburger, carne in scatola e salumi. Cremonini Group ha oggi la proprietà di molti grandi brand del settore carni e salumi, come Montana, Manzotin, Ibis Salumi, Salumificio Corte Buona e Fiorani, e ha inoltre la proprietà di due grandi catene della ristorazione come Chef Express e Roadhouse e della società italiana leader nella distribuzione al foodservice, Marr. Realtà societaria centrale del Gruppo Cremonini è Inalca Spa, che a marzo 2019 – come detto – ha acquisito all’asta Castelfrigo. L’operazione consente a Inalca, e al Gruppo Cremonini, di ampliare il proprio mercato anche nel comparto della lavorazione delle carni suine, accanto allo storico core business delle carni bovine.