Contributi Ue alle aziende agricole: per fronteggiare l’emergenza Coronavirus il Mipaaf concede la possibilità di avere un’anticipazione sulle somme dovute nell’ambito della PAC per l’anno 2020.
La PAC – Politica Agricola Comune, creata nel 1962, è oggi una politica comunitaria importante e di grande peso, e impegna circa il 39% del bilancio dell’Unione Europea. Nella PAC 2014 – 2020 sono stati messi a disposizione dell’Italia nel complesso 52 miliardi di euro (41,5 miliardi di fondi Ue e 10,5 miliardi di fondi nazionali), con finanziamenti che coinvolgono nel complesso oltre un milione di aziende agricole italiane e che vengano elargiti dal nostro Paese tenendo conto di due criteri di fondo: da una parte la dimensione (la superficie agricola totale utilizzata da un’azienda), dall’altra le pratiche virtuose (ecologia, giovani agricoltori, piccole imprese di alta qualità, innovazione e modernizzazione delle aziende, rilancio di territori rurali particolari, ecc.).
In genere i contributi Ue alle aziende agricole previsti dalla PAC vengono erogati alle imprese italiane in due tranche, una collocata nel periodo estivo e l’altra collocata nel periodo autunnale (ottobre – novembre). Ora però, di fronte all’emergenza Coronavirus, il Mipaaf (Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali) ha stabilito che le aziende agricole possono fruire già a partire dal mese di marzo di un’anticipazione sui contributi relativi alla PAC 2020. La ministra Teresa Bellanova ha spiegato in questi termini la decisione di venire incontro alle aziende sulla PAC: “vogliamo garantire liquidità alle imprese, rispondendo così all’emergenza e alle difficoltà manifestate, soprattutto in queste ultimissime ore, da aziende del settore e regioni. Con l’avvio della procedura per l’anticipazione dei contributi PAC alle aziende agricole diamo una prima risposta immediata alle numerose richieste pervenute nel corso degli incontri di questi giorni alla Task Force istituita nell’ambito del Ministero. In questo modo, gli agricoltori potranno disporre di una liquidità immediata per assicurare la continuità aziendale“.
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