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Export alimentare 2019: quali sono i prodotti Made in Italy più venduti nel mondo? Che andamento c’è stato – per i diversi prodotti – nell’ultimo anno?
I dati diffusi dalla Camera di Commercio a maggio 2019 (numeri relativi all’anno 2018) fotografano la situazione aggiornata relativa all’esportazione di prodotti agroalimentari nel mondo. L’Italia ha esportato nel 2018 cibi e bevande per un totale di 41 miliardi di euro, con una crescita dell’1,4% rispetto all’anno precedente (il 2017). I più importanti mercati per l’export agroalimentare italiano sono – nell’ordine: Germania, Francia, Stati Uniti e Regno Unito. In tutti questi Paesi si registra nell’ultimo anno (confronto tra il 2018 e il 2017) una crescita delle importazioni di cibi e bevande Made in Italy: +1,6% in Germania, +4,3% in Francia, +4% negli Stati Uniti e +1,6% nel Regno Unito. Le province italiane con l’export alimentare 2019 (dati 2019 relativi al 2018) più alto in valore sono Cuneo (3 miliardi), Verona (3 miliardi) e Milano (1,6 miliardi e una crescita del 4,4% rispetto al 2017).
Ma quali sono i prodotti agroalimentari Made in Italy più esportati? Al primo posto troviamo una macrocategoria che comprende cioccolato, tè, caffè, spezie e piatti pronti, con un export che raggiunge nel 2018 i 7 miliardi di euro, in crescita del 3,6% rispetto al 2017. Al secondo posto abbiamo il vino, con 6,2 miliardi di euro esportati nel 2018 (+3,3% sul 2017). Al terzo posto c’è il settore ortofrutticolo, con 4,6 miliardi di euro di frutta e verdura italiana esportata nel 2018. Al quarto posto, con 3,9 miliardi di euro e una crescita del 2,5% rispetto al 2017, troviamo il comparto costituito da pane, pasta e farinacei. Al quinto posto si collocano ex aequo, con circa 3 miliardi di euro di export alimentare 2019 (dati pubblicati nel 2019 e relativi al 2018), i formaggi e prodotti lattiero-caseari (+3,2%) e le carni. Ad un livello più basso, ma comunque su numeri significati, si colloca infine il comparto costituito dai prodotti di pasticceria, con 1,2 miliardi di export e una crescita significativa nel 2018 (+72% rispetto al 2017).
Tra i prodotti non si nomina l’olio extravergine di oliva. Come mai?
Grazie
Perché il settore dell’olio extravergine italiano ha un export in valore di circa 1 miliardo, dunque inferiore ai comparti sopra considerati. Nell’articolo abbiamo citato soltanto le prime posizioni della classifica dei prodotti più esportati