Nonostante l’anno “difficile” per tutti i casi di mozzarelle colorate, l’oro bianco campano ai livelli più alti di sempre: prodotte 144 milioni di mozzarelle e il 2010 si chiuderà con una crescita della produzione di oltre il 6% ed un incremento del fatturato alla produzione del 12,5%.
Lo si legge in una nota del Consorzio tutela mozzarella di Bufala Campana Dop, organismo riconosciuto dal ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali.
«Oltre 2 milioni di kg di mozzarella di bufala in più, passando dai 34 milioni di prodotti nel 2009 agli oltre 36 milioni dell’anno in corso, ben 16 milioni di mozzarelle in più. Nel 2007, miglior anno fino ad oggi, furono prodotti 35 milioni 500mila kg. Un balzo ancora più significativo nel valore, il fatturato 2010 alla produzione stimato sarà – dice la nota – di 306 contro i 272 milioni del precedente».
Risultati questi che, «confermano – dichiara Luigi Chianese, presidente del Consorzio tutela Mozzarella di Bufala Campana – che la bontà dei nostri prodotti: non solo è certificata, ma anche riconosciuta dai consumatori. La mozzarella di bufala dop si conferma così uno dei prodotti anticrisi e più forte dei numerosi ed ingiusti attacchi subiti. Il Consorzio ha da sempre puntato sulla qualità e la Mozzarella di Bufala Campana è l’unica ad avere ottenuto il riconoscimento Dop dall’Unione Europea ed è tra i formaggi italiani maggiormente sottoposti a controllo. Questa scelta sta dando i suoi frutti. Questo, per noi, è grande motivo di orgoglio e ci motiva a continuare il nostro percorso di tutela di un prodotto simbolo del made in Italy».
Gran parte della produzione è consumata e commercializzata in Italia: un significativo 20% è esportato. In particolare, il 70% dei volumi destinati all’estero sono acquistati da Francia (21,3%), Usa (19,7%), Germania (16,9%) e Regno Unito (16,4%). Tra i canali di vendita sono ancora forti il dettaglio tradizionale (26%) e la vendita diretta (13%), in crescita il settore Horeca (8%) e stabile la grande distribuzione con il 47%.
Sono 300mila i capi bufalini allevati in circa 2mila aziende agricole alla base della produzione casearia che ogni anno genera un fatturato di circa 300 milioni di euro alla produzione e 500 milioni al consumo.
(Da www.italiaatavola.net)