Nuovo appuntamento con i dati ISTAT relativi all’indice del valore delle vendite del commercio fisso e al dettaglio: sono arrivati infatti i dati di ottobre 2010.
L’Istituto nazionale di statistica comunica che nel mese di ottobre 2010, sulla base degli elementi finora disponibili, l’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio ha registrato un incremento dello 0,3 per cento rispetto a settembre 2010; nel confronto con il mese di ottobre 2009 l’indice grezzo ha segnato una variazione negativa dello 0,6 per cento. In termini congiunturali (al netto della stagionalità), sia le vendite di prodotti alimentari sia quelle di prodotti non alimentari hanno registrato variazioni positive (rispettivamente più 0,2 e più 0,3 per cento). Rispetto ad ottobre 2009, invece, le vendite di prodotti alimentari sono diminuite dello 0,9 per cento e quelle di prodotti non alimentari dello 0,4 per cento.
Nell’ultimo trimestre (periodo agosto-ottobre) l’indice destagionalizzato del valore del totale delle vendite al dettaglio ha registrato un incremento dello 0,2 per cento rispetto ai tre mesi precedenti. Nello stesso confronto congiunturale, le vendite di prodotti alimentari sono rimaste invariate, mentre quelle di prodotti non alimentari sono aumentate dello 0,2 per cento. Per una corretta interpretazione degli indicatori qui presentati occorre considerare che essi si riferiscono al valore corrente delle vendite e incorporano, quindi, la dinamica sia delle quantità sia dei prezzi.
Analisi secondo la forma distributiva
La flessione dello 0,6 per cento registrata nel confronto con il mese di ottobre 2009 per il totale delle vendite deriva da un incremento dello 0,9 per cento delle vendite della grande distribuzione e da un calo dell’1,5 per cento delle vendite delle imprese operanti su piccole superfici. Nella grande distribuzione sia le vendite di prodotti alimentari, sia quelle di prodotti non alimentari sono aumentate (rispettivamente dello 0,6 e dell’1,2 per cento). Le vendite delle imprese operanti su piccole superfici hanno segnato una variazione negativa sia per i prodotti alimentari (meno 3,3 per cento), sia per quelli non alimentari (meno 1,0 per cento). Nei primi dieci mesi del 2010, il valore del totale delle vendite è rimasto invariato, a sintesi di un aumento dello 0,8 per cento per le imprese della grande distribuzione e di una diminuzione dello 0,6 per cento per le imprese operanti su piccole superfici. Nello stesso periodo le vendite di prodotti alimentari sono diminuite dello 0,5 per cento e quelle di prodotti non alimentari sono aumentate dello 0,2 per cento.
Analisi secondo la tipologia di esercizio della grande distribuzione
Con riferimento alla grande distribuzione, rispetto ad ottobre 2009 le vendite degli esercizi non specializzati sono aumentate dello 0,5 per cento e quelle degli esercizi specializzati hanno segnato una variazione positiva del 3,6 per cento. All’interno dei primi, gli esercizi a prevalenza alimentare hanno subito una lieve diminuzione (meno 0,1 per cento), mentre quelli a prevalenza non alimentare hanno registrato un aumento (più 3,1 per cento). Tra gli esercizi non specializzati a prevalenza alimentare l’unica variazione positiva ha riguardato i discount (più 2,0 per cento). Nel confronto con i primi dieci mesi del 2009, sia gli esercizi non specializzati sia quelli specializzati hanno registrato incrementi del valore delle vendite (rispettivamente, dello 0,5 e del 2,3 per cento).
Analisi secondo la distribuzione delle imprese
Con riferimento alla dimensione delle imprese, ad ottobre 2010, in termini tendenziali, il valore delle vendite è diminuito del 2,1 per cento nelle imprese fino a 5 addetti e dell’1,5 per cento nelle imprese da 6 a 49 addetti, mentre è aumentato dell’1,6 per cento nelle imprese con almeno 50 addetti.
Analisi secondo la tipologia merceologica dei prodotti non alimentari
Con riferimento alle vendite di prodotti non alimentari, ad ottobre 2010 i gruppi di prodotti hanno segnato risultati piuttosto eterogenei. In particolare, il gruppo Supporti magnetici, strumenti musicali ha segnato la variazione positiva più marcata (più 2,1 per cento), mentre il gruppo Prodotti di profumeria, cura della persona ha subito la diminuzione di maggiore entità (meno 1,9 per cento). Nel confronto tendenziale relativo al periodo gennaio-ottobre 2009, l’aumento più sostenuto ha riguardato il gruppo Foto-ottica e pellicole (più 2,4 per cento), mentre il calo più ampio ha interessato il gruppo Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (meno 0,9 per cento).
Giorni di apertura dichiarati dalle imprese commerciali
Nel mese di ottobre 2010 le imprese al dettaglio hanno dichiarato, in media, 27 giorni di apertura. Gli esercizi della grande distribuzione sono rimasti aperti, in media, per 28,4 giorni e quelli delle imprese operanti su piccole superfici per 26,1 giorni. Rispetto allo stesso mese del 2009, il numero di giorni di apertura è rimasto invariato per le imprese della grande distribuzione, mentre ha subito una leggera diminuzione (meno 0,2 per cento) per le imprese operanti su piccole superfici.
Tutte le tabelle qui
(Da www.istat.it)