Export extra Ue dei formaggi italiani: i numeri sono in crescita nel 2024, e l’Italia si conferma al primo posto in valore nella classifica dei Paesi esportatori e sale al secondo posto nell’export in quantità.
I numeri diffusi da Assolatte il 30 agosto 2024, numeri relativi al primo semestre dell’anno, segnalano un quadro molto interessante per quanto riguarda le esportazioni dei formaggi Made in Italy sui mercati extraeuropei. Nei primi sei mesi del 2024 le aziende italiane hanno infatti complessivamente venduto, al di fuori dell’Unione Europea, un totale di oltre 93mila tonnellate di formaggi, per un valore di 844 milioni di euro, in crescita – rispetto al primo semestre dello scorso anno – del 14% in quantità e dell’11% in valore.
Con questi numeri l’Italia si conferma come il primo Paese europeo esportatore di formaggi dal punto di vista dell’export a valore, e diventa il secondo Paese europeo – dopo la Germania – per quanto riguarda l’export in quantità. Se il primato europeo in termini di valori esportati dura per l’Italia ininterrottamente dal 2019, il secondo posto in termini di quantità di formaggi esportati è il risultato di anni di grande crescita: l’Italia solo cinque anni fa era al quinto posto per quantità di formaggi esportati sui mercati extra Ue, dietro – oltre che alla Germania – a Irlanda, Francia e l’Olanda, mentre ora è dietro soltanto alla Germania.
Peraltro dal punto di vista dell’export extra Ue dei formaggi italiani in quantità, già oggi l’Italia è leader europeo su alcuni mercati, e in particolare negli Stati Uniti (19.800 tonnellate esportate nel primo semestre del 2024, unico Paese europeo ad arrivare a questi numeri), in Svizzera (13.100 tonnellate), in Cina (6.070 tonnellate), negli Emirati Arabi (1.700 tonnellate) e in Canada (3.750 tonnellate).