Vending (distributori automatici di snack e bevande): il comparto in Italia è in crescita e il nostro Paese è leader di settore a livello europeo.
I dati Ipsos – Confida (Confida è l’Associazione Italiana Distribuzione Automatica, aderente a Confcommercio), dati pubblicati a maggio 2023 e relativi all’anno 2022, segnalano numeri importanti e in aumento per il mondo del Vending, che è il settore dei distributori automatici di food & beverage, snack, bevande fredde e calde, un settore che in Italia – nazione che ha la leadership in Europa – dà lavoro a oltre 30mila persone, con più di 3mila imprese e oltre 830mila macchine installate e attive.
Nel 2022 il settore del Vending in Italia ha fatturato nel complesso circa 1,5 miliardi di euro, con una crescita del 10% rispetto al 2021, e con un numero di consumazioni pari a circa 4 miliardi (+5 sul 2021). A causa del Covid e del ricorso allo smart working (e quindi per via della minore presenza delle persone negli uffici) il settore si attesta ancora su numeri più bassi rispetto al periodo pre-Covid (nel 2022 – rispetto al 2019 – si registra un -16% nei fatturati e un -19,2% nelle consumazioni) ma sta tornando a crescere.
A farla da padrone è il caffè, che è nettamente il prodotto più consumato nelle vending machine, con 2,3 miliardi di caffè bevuti nel 2022, pari al 57% di tutte le consumazioni nei distributori automatici nel corso dell’anno e con una crescita dell’1,03% rispetto al 2021. Ma tutti i principali prodotti registrano un aumento dei consumi nel 2022, sia sul fronte delle bevande ( +11,9% le bevande fredde, +26,5% gli energy drink, +18,4% il tè freddo, +11,79% l’acqua naturale, +33% le bevande a base di frutta, +13% il ginseng, +2,65% il tè caldo, +2,73% la cioccolata calda), sia sul fronte dei cibi e degli snack (+22,27% gli snack al cioccolato, +25,6% i biscotti, +15,8% le barrette ai cereali, +35% le caramelle, +17% i chewingum, +16,6% la frutta secca e disidratata, +14,12% gli spuntini al formaggio, +26,17% le patatine, +24,75% le schiacciatine e in generale +22,3% gli snack salati).