Bibite in Italia: il mercato è in crescita e nell’ultimo anno le vendite sono aumentate dell’11%, con un importante incremento dei consumi pro capite.
L’Italia è un Paese con una forte tradizione nei consumi di acque minerali, mentre per quanto riguarda le bevande analcoliche e le bibite i consumi sono tra i più bassi in Europa, ma il mercato è in crescita ed è sempre più interessante. I dati pubblicati da Assobibe ad aprile 2023 – dati relativi all’anno 2022 – segnalano infatti un incremento dell’11% (nel 2022 rispetto al 2021) per i consumi di bibite (bevande analcoliche lisce e gassate) in Italia, per un totale di 3.190 milioni di litri consumati nel 2022 e per un consumo annuo pro capite di 54 litri, un dato superiore non solo rispetto agli anni segnati dall’impatto della pandemia (48 litri nel 2021 e 44 litri nel 2020) ma anche rispetto agli anni pre-pandemici (50 litri nel 2019, 49 nel 2018, 51 nel 2017, 50 nel 2016).
Tra le bibite che hanno segnato i maggiori incrementi percentuali per quanto riguarda le vendite nell’ambito della GDO segnaliamo: gli Energy Drink (+26% a valore e +23,2% nei volumi nel 2022 rispetto al 2021), gli integratori e le acque aromatizzate (+27% a valore, +19% nei volumi); l’aranciata gassata (+18,8% e +6,8%), le bevande non gassate a base di the (+17,8% e +11,7%) e la cola gassata (+14% e +5,2%).