La salita dei giganti di Francesco Casolo, pubblicato da Feltrinelli, racconta le origini di Menabrea, importante azienda biellese e storico marchio della birra Made in Italy, fondato nel 1846.
Menabrea, insieme a Moretti (dal 1859) e a Poretti (dal 1877), è tra i pochi brand di birra italiana di grande successo che sono ancora oggi molto popolari e che possono vantare una lunga storia, con una fondazione che risale al XIX secolo. É quindi molto interessante, per tutti gli appassionati di storia dell’industria e per tutti i beer lovers, il progetto dello scrittore Francesco Casolo, che nel suo nuovo romanzo “La salita dei giganti. La saga dei Menabrea” (Feltrinelli, 2022, pagg. 418) racconta l’epopea ottocentesca di una famiglia e di una birra, con una scrittura ricca e avvincente e con una grande precisione storica, frutto di un’importante ricerca archivistica e di un approfondimento della storia valdostana e biellese dell’epoca.
Giuseppe Joseph Menabrea, commerciante valdostano di tessuti, decide – alla metà dell’Ottocento – di lasciare il mondo del commercio tessile e di puntare sulla birra, bevanda allora poco conosciuta e poco consumata in Italia, ma dalle grandissime potenzialità. Rileva quindi un laboratorio per la produzione di birra che era stato da poco creato da una famiglia di origine walser di Gressoney-La-Trinité, e dà inizio alla grande epopea industriale della Birra Menabrea di Biella, un’epopea che Francesco Casolo racconta concentrandosi sugli anni che vanno dal 1882 al 1911, decenni importanti che vedono protagonisti Carlo Menabrea (il figlio di Joseph), la moglie Eugenia Squindo, le figlie Genia e Albertina, e poi il marito di Genia – Emilio Thedy – e i loro cinque figli.
Sono gli anni splendidi della Belle Époque, delle Esposizioni Universali di Torino, della grande crescita industriale di Biella (allora considerata la Manchester d’Italia, già importantissimo centro tessile, con produttori molto noti come Sella e Piacenza), della nascita e della diffusione dell’elettricità, del cinema, delle moto e delle automobili, ma anche – per esempio – del ghiaccio artificiale – che cambiò drasticamente il modo di produrre e di conservare la birra. Nel libro di Francesco Casolo le nascite, gli amori e le morti, le difficili successioni e i complessi passaggi generazionali in azienda, le dinamiche famigliari delle famiglie Menabrea e Thedy, i viaggi d’affari in Francia, Germania e Svizzera, i successi e le innovazioni in una grande azienda nei suoi primi decenni di vita, si intrecciano alla narrazione di un’epoca e alla celebrazione di un prodotto – la birra – che proprio in quegli anni cominciava a diffondersi in Italia.
Oggi Menabrea è un’azienda molto conosciuta, fa parte del Gruppo altoatesino Forst, è guidata dagli eredi delle famiglie Menabrea – Thedy e opera in un contesto nel quale l’Italia – nel comparto della birra – sta vivendo una fase di crescita, con numeri importanti anche sul fronte dell’export, con birre apprezzate per qualità e innovazione e con un ampio e capillare tessuto di birrifici, spesso premiati anche nei maggiori concorsi internazionali. “La salita dei giganti. La saga dei Menabrea” di Francesco Casolo è la storia della nascita di un’importante azienda italiana e al tempo stesso è il racconto delle origini dell’arte birraria italiana.