Aceto balsamico Igp Modena: i dati relativi all’ultimo anno sono positivi, per un valore al consumo che supera ormai il miliardo di euro.
Storica eccellenza della food valley dell’Emila Romagna, l’Aceto balsamico di Modena – prodotto che vanta una tradizione millenaria che risale all’XI secolo – è riconosciuto e tutelato in sede europea come IGP (Indicazione Geografica Protetta) a partire dal 2009. Le aziende produttrici associate al Consorzio di Tutela sono oggi 48, con una filiera che nel complesso comprende anche 101 cantine, 48 concentratori, 80 acetaie e 174 confezionatori, per un totale di oltre mille addetti.
I dati pubblicati dal Consorzio nel 2022, e relativi all’anno 2021, segnalano un quadro molto interessante: nel 2021 la produzione certificata di Aceto balsamico Igp Modena ha raggiunto quota 100 milioni di litri, per un valore al consumo di oltre 1 miliardo di euro e per un valore alla produzione pari a 400 milioni di euro. L’export è una voce fondamentale per le vendite di Aceto Balsamico Igp Modena, prodotto molto conosciuto nel mondo (attualmente è venduto in 120 nazioni), con le esportazioni che coprono il 92% delle vendite dell’anno 2021.