Cantucci Toscani Igp: è cresciuta del 55%, nell’ultimo anno, la produzione degli storici biscotti alle mandorle toscani, con numeri sempre più importanti sul fronte dell’export, che copre oggi oltre il 50% del fatturato annuo.
I Cantucci Toscani (o Cantuccini Toscani), dolci che erano già noti e apprezzati nel ‘500 alla corte dei Medici, sono tutelati dal 2016 in sede Ue come prodotti Igp (Indicazione geografica protetta), e a partire dal 2011 sono promossi e rappresentati da Assocantuccini, l’associazione che riunisce le imprese dolciarie toscane produttrici (che ad oggi sono ventuno).
Avevamo visto un anno fa qui su Universofood i numeri 2021 (i dati pubblicati nel 2021 e relativi all’anno 2020), numeri che segnalavano – nel 2020 rispetto al 2019 – un incremento del 15,4% nella produzione di cantucci, una produzione che negli ultimi anni è sempre aumentata anno su anno, al punto che tra il 2016 e il 2020 è cresciuta complessivamente del 589%. Anche i dati 2022 (dati pubblicati da Assocantuccini a giugno 2022 e relativi all’anno 2021) confermano questo trend: nel 2021 la produzione di Cantucci Toscani ha raggiunto le 4.122 tonnellate, con un aumento del 55% rispetto al 2020, e con un valore al consumo di 77 milioni di euro, cifra che colloca i Cantucci Toscani al secondo posto nei fatturati tra le Dop e Igp della Toscana, dietro al Prosciutto Toscano Dop, che nell’ultimo hanno ha raggiunto un valore al consumo di 81 milioni di euro.
A trainare l’exploit dei Cantucci Toscani è l’export, che copre oggi oltre il 50% delle vendite a valore (era il 37% negli anni scorsi), e che registra numeri in forte aumento negli Stati Uniti e in Germania, mentre c’è qualche oscillazione negativa delle esportazioni nei paesi asiatici e nel Regno Unito.