Champagne in Italia: nell’ultimo anno le importazioni di bollicine francesi nel nostro Paese sono aumentate, e risultano in crescita anche rispetto al periodo pre-pandemia.
I dati pubblicati a marzo 2022 dal Comité Champagne, l’associazione con sede a Epernay che riunisce e rappresenta tutti i viticoltori e i produttori, dati relativi all’anno 2021, segnalano un incremento importante per lo champagne, con 320 milioni di bottiglie distribuite nel 2021 (140 milioni di bottiglie per il mercato interno francese e 180 milioni per l’export), con una crescita in quantità del 31% rispetto al 2020 ma anche con un aumento in quantità del 9% rispetto al 2019, quando non c’era ancora il Covid. E dal punto di vista dei valori l’incremento è ancora più significativo: il giro d’affari dello champagne ha raggiunto i 5,7 miliardi di euro nel 2021, in aumento del 36% rispetto al 2020 e del 14% in confronto al 2019.
E in Italia? in Italia la promozione delle bollicine francesi è affidata al Bureau du Champagne guidato da Domenico Avolio. Il nostro Paese è un mercato importante per lo champagne, e nel 2021 le importazioni nel nostro Paese sono aumentate in quantità del 32,8% sul 2020 e del 10,8% sul 2019, toccando quota 9,2 milioni di bottiglie, e in valore sono cresciute del 36,3% rispetto al 2020 e dell’11,3% rispetto al 2019, per un totale di 200,1 milioni di euro.