Tornato sulla Terra a bordo della capsula Dragon, il primo vino invecchiato nello spazio è un Bordeaux, rimasto per 14 mesi nella Stazione Spaziale Internazionale.
La capsula fa parte della nuova flotta di cargo Dragon 2, costruiti dalla SpaceX di Elon Musk e utilizzati dalla Nasa. Nel novembre del 2019, nella capsula Dragon spedita nello Spazio, sono state poste anche 12 bottiglie di vino rosso francese Bordeaux (ciascuna inserita in un cilindro di acciaio, per evitarne la rottura), oltre a 320 piantine di vite. Ora, nella notte tra il 14 e il 15 gennaio 2021, dopo 14 mesi nella Stazione Spaziale Internazionale, la capsula è rientrata sulla Terra, nel golfo del Messico al largo della Florida, e il carico – comprese le bottiglie di vino – è già stato consegnato alla Nasa.
Perché far invecchiare un vino nello Spazio? Lo scopo, al momento, è capire – attraverso test chimici – come la microgravità possa aver influenzato il processo di invecchiamento del vino e le caratteristiche del prodotto. Inoltre, per fine febbraio, nella città francese di Bordeaux, è stata organizzata da Space Cargo Unlimited una degustazione del vino “spaziale” tornato Sulla Terra, con alcuni sommelier e addetti ai lavori invitati per l’occasione. Se i risultati, della degustazione e dei test chimici, dovessero risultare interessanti, l’invecchiamento dei vini nello Spazio potrebbe diventare una pratica abituale.