Treccani Gusto è il nuovo progetto editoriale firmato Treccani e Qualivita per raccontare e celebrare le eccellenze agroalimentari Made in Italy.
Treccani è lo storico istituto editoriale e culturale fondato nel 1925 da Giovanni Treccani e Giovanni Gentile, mentre Qualivita è una fondazione nata in Toscana nel 2002 con lo scopo di promuovere e valorizzare l’agroalimentare italiano di qualità e in particolare le Dop e Igp Made in Italy. L’11 gennaio 2018 – in apertura dell’Anno nazionale del cibo italiano – Treccani e Qualivita hanno annunciato in un comunicato stampa l’avvio di una partnership finalizzata alla creazione di un nuovo grande progetto editoriale: Treccani Gusto. Il progetto si articola in tre punti:
1. Una nuova edizione dell’Atlante Qualivita – L’Atlante Qualivita sulle produzioni agroalimentari e vitivinicole italiane DOP, IGP e STG, giunto alla IX edizione, si arricchisce del contributo editoriale Treccani e arriva nelle case degli italiani come cardine della conoscenza delle produzioni tipiche e dei relativi elementi distintivi.
2. Un magazine digitale – Una rivista pensata per coinvolgere i soggetti attivi sul territorio raccontando i diversi aspetti dell’ambito agricolo e alimentare, in relazione anche ad ambiti evoluti come il turismo.
3. Una banca dati, con glossario specialistico e ricettario – Il lessico e il patrimonio informativo delle produzioni di qualità e delle Indicazioni geografiche vengono riconosciuti come elemento consolidato della cultura italiana per essere tutelati e diffusi nel mondo attraverso l’eccellenza della banca dati digitale di Treccani.
Il ministro Maurizio Martina ha commentato in questi termini l’avvio del nuovo progetto Treccani Gusto: “il gusto è un prodotto culturale, ha scritto lo storico Massimo Montanari. È una frase che da sola spiega perché un simbolo della cultura e dell’identità italiana come Treccani dia vita a un progetto così importante sull’esperienza agroalimentare. Che sarà raccontata per la nostra capacità di unire territorio, storia, tradizione, paesaggio, cibo. Un patrimonio che ci rende unici e che poggia sulle tre A italiane: agricoltura, alimentazione, ambiente. L’iniziativa di Treccani apre nel migliore dei modi l’Anno nazionale del cibo e mi auguro possa diventare un punto di riferimento per diffondere conoscenza e consapevolezza. Perché non c’è sviluppo senza cultura”. Mentre Massimo Bray, direttore generale Treccani, ha spiegato: “Treccani nasce nel 1925 per difendere le identità, e il cibo si sta dimostrando il modo migliore per raccontare le identità grazie alla sua capacità di fare economia difendendo il paesaggio, il suolo. In letteratura da Artusi a Gadda si parla del futuro della cultura partendo dalle ricette e dalla cucina. Treccani Gusto per noi è una pagina nuova, che stiamo cercando di scrivere dando una mano a fare sistema nel settore agroalimentare italiano”.