Coca Cola genera e distribuisce in Italia 813 milioni di euro di risorse, pari allo 0,05% del Pil, con un impatto occupazionale di 25.610 posti di lavoro (lo 0,11% della forza lavoro in Italia).
I dati sono stati pubblicati ad aprile 2017 e sono frutto di una ricerca sull’impatto economico di Coca Cola nel nostro Paese commissionata da Coca Cola Hbc Italia e realizzata da Sda Bocconi School of Management (sulla base dei numeri relativi all’anno 2015). Coca Cola è la prima azienda in Italia nel settore delle bibite, e raggiunge il 32,6% delle risorse totali del settore. Allargando lo spettro all’industria delle bevande, Coca Cola tocca il 7,2% delle risorse. Ed estendendo ulteriormente il focus all’intero sistema Italia, scopriamo che Coca Cola genera risorse che nel complesso sono pari allo 0.05% del Pil, per un totale di 813 milioni: 424 milioni di euro di risorse distribuite, 113 milioni alle famiglie, 275 milioni alle imprese, 16 milioni allo Stato e 389 milioni di imposte sui prodotti.
Coca Cola è inoltre in Italia il primo datore di lavoro sia nell’industria delle bibite sia più in generale in quella delle bevande, con un impatto occupazionale pari a 25.610 posti di lavoro. I dipendenti diretti dell’azienda nel nostro Paese sono 2.100, tra uffici, depositi e stabilimenti. Poi ci sono tutti i posti di lavoro generati indirettamente, e se si considerano tutte le persone che beneficiano in parte nei loro redditi del marchio Coca Cola si arriva a circa 60.000 italiani. In Coca Cola, poi, c’è una percentuale di donne superiore rispetto alla media delle imprese italiane: le donne sono il 43% in riferimento ai quadri (la media italiana è il 28%) e il 30% tra i dirigenti (la media è del 14%). La regione che maggiormente beneficia dell’impatto economico di Coca Cola in Italia è la Lombardia, con 147 milioni distribuiti e un impatto occupazionale diretto e indiretto pari a 15.805 lavoratori.
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