L’appuntamento è a Milano, dal 28 al 30 marzo 2014, per la undicesima edizione di “Fa’ la cosa giusta”, la grande fiera italiana del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, nata nel 2004 da un progetto della casa editrice Terre di Mezzo.
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La nuova edizione di Fa’ la cosa giusta si tiene presso i padiglioni 2 e 4 di Fieramilanocity, da venerdì 28 a domenica 30 marzo 2014 (orari: venerdì 28 marzo dalle 9 alle 21, sabato 29 marzo dalle 9 alle 22, domenica 30 marzo dalle 10 alle 20). Per maggiori informazioni visitare il sito falacosagiusta.terre.it, contattare l’editore Terre di Mezzo (via Calatafimi 10 Milano, tel. 02.89409670), oppure scrivere a info@falacosagiusta.org.
Fa’ la cosa giusta, fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili, nasce nel 2004 per iniziativa della casa editrice milanese Terre di Mezzo. L’obiettivo della manifestazione è “diffondere sul territorio nazionale le ‘buone pratiche’ di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze, in rete e in sinergia con il tessuto istituzionale, associativo e imprenditoriale locale”. L’ultima edizione della fiera, nel 2013, ha fatto segnare numeri importanti: 72.000 visitatori (+8% sul 2012) e 700 espositori.
Sono undici le sezioni tematiche di Fa’ la cosa giusta: Abitare Green (arredamento eco-compatibile, complementi d’arredo con materiali naturali o di riciclo, detersivi eco compatibili, aziende di raccolta dei rifiuti e di macchine e sistemi per la raccolta e il riciclo, risparmio energetico, orti e giardini); Commercio Equo e Solidale; Cosmesi Naturale e Biologica; Critical Fashion (“consumare moda critica” prestando attenzione alle caratteristiche etiche dei capi che si indossano); Editoria e Prodotti Culturali (Siti, periodici, case editrici, case di produzione cinematografica e discografica, gruppi, associazioni, cooperative); Il Pianeta dei Piccoli (abbigliamento, arredamento, giochi, prodotti per l’igiene personale e per la cura del bambino); Mangia come Parli (Aziende agricole, produttori, trasformatori e distributori biologici e biodinamici; realtà che difendono la biodiversità; produttori locali a “Km 0”; associazioni e istituzioni impegnate in progetti di educazione all’alimentazione e in difesa della sovranità alimentare, consorzi di tutela dei prodotti tipici); Mobilità Sostenibile (Associazioni, enti pubblici e imprese profit e non profit impegnate nella diffusione di strumenti di mobilità sostenibile: bicicletta, trasporto pubblico, car sharing, car pooling, apparecchi elettrici e a idrogeno); Pace e Partecipazione (Associazioni locali e nazionali, distretti e reti, campagne, gruppi informali, gruppi d’acquisto, associazioni per la pace e la nonviolenza, Ong, volontariato, banche del tempo, comunità di vita, associazioni di tutela dei consumatori, sindacati); Servizi per la Sostenibilità (servizi vantaggiosi e sostenibili dal punto di vista sociale e ambientale); Turismo Consapevole (Associazioni, enti pubblici, imprese profit o non profit e altre realtà impegnate nell’organizzazione e nella promozione di un turismo rispettoso dell’ambiente, dei diritti dei popoli e dei lavoratori).
Oltre a queste undici sezioni tematiche, una delle quali – Mangia come Parli – riguarda l’agroalimentare, Fa’ la cosa giusta propone tree aree speciali: Street Food (biocreperia, piadine, frittelle e panzerotti biologici, birra biologica, centrifughe bio, muscolo di grano, olive all’ascolana, gelati e sorbetti,…); Spazio Vegano (in collaborazione con Oipa – Organizzazione Internazionale Protezione Animali, e con Opificio V); Spazio Matrimoni (offerte e proposte per matrimoni sostenibili e solidali).
(luigi Torriani)