La mozzarella alla conquista di nuovi mercati! E’ nata infatti la prima Mozzarella di bufala campana Dop certificata “halal”, prodotta ossia rispettando le leggi islamiche a riguardo.
Lo scorso 16 giugno Antonio Lucisano , direttore del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana Dop, e l’imam Abdallah Massimo Cozzolino, direttore della moschea di Napoli e presidente dell’associazione culturale islamica “Zayd Ibn Thabit”, hanno consegnato infatti all’azienda “La Baronia” di Castel di Sasso, in provincia di Caserta, la prima certificazione in Italia di conformità “halal”, sostantivo arabo che significa “lecito”, ovvero che il prodotto può essere consumato dai musulmani osservanti ed è conforme ai dettami del Corano e della Sharia
Le comunità di fede islamica sono in aumento non solo in Italia ma anche nel resto del mondo e da studi di settore è emerso che i consumatori di prodotti a marchio “halal” costituiscono un mercato di circa 2 miliardi di persone, che fa registrare una crescita mondiale dei consumi superiore al 10% annuo. Per alcuni Paesi islamici quello “halal” è un requisito doganale imprescindibile per l’entrata e la commercializzazione di alcuni generi alimentari. Si calcola che il mercato delle certificazioni “halal” sia 4 volte più esteso di quello delle certificazioni biologiche. Proprio per questo, già nel settembre 2010, era stata creata la Certificazione Halal Italia, un marchio registrato presso l’Ufficio italiano brevetti e marchi dal Comitato etico halal Italia della Coreis (Comunità religiosa islamica) Italiana. Il tutto al fine di conquistare nuovi consumatori
Il Consorzio di tutela ha sottoposto dunque all’attenzione dei caseifici la possibilità di certificare l’azienda al sistema di gestione “halal”, in modo da favorire la penetrazione del prodotto in segmenti di mercato di fede islamica, in Italia e all’estero.
Commenta così il direttore del Consorzio, Lucisano: “Il risultato -è un esempio virtuoso della capacità di coniugare tradizione del prodotto e innovazione del mercato, che offre nuove opportunità da cogliere senza intaccare l’eccellenza della mozzarella di bufala campana Dop. Resta intatta infatti la qualità del prodotto, garantita dal pieno rispetto del disciplinare, ma, come Consorzio, ci apriamo a una nuova sfida globale, venendo incontro a una domanda crescente di nuovi possibili consumatori”
(Da www.italiaatavola.net)