L’Istat ha comunicato i dati riguardanti l’indice del valore delle vendite del commercio fisso e al dettaglio relativi al mese di febbraio 2011. Quella che emerge è una sostanziale immobilità.
Le vendite al dettaglio segnano, infatti, un lieve aumento (+0,1%) rispetto a gennaio, ma restano invariate rispetto allo scorso anno. Inoltre, nella media del periodo dicembre 2010-febbraio 2011, l’indice è diminuito dello 0,1% rispetto al trimestre precedente.
Scendendo nel dettaglio, rispetto a gennaio 2011, le vendite di prodotti alimentari aumentano dello 0,2%, mentre quelle di non alimentari restano invariate. Paragonato a febbraio 2010, l’indice grezzo segna una variazione nulla. Le vendite di prodotti alimentari aumentano, in termini tendenziali, dello 0,3% e quelle di prodotti non alimentari diminuiscono dell’0,1%.
Piccola e grande distribuzione
Nel confronto con il mese di febbraio 2010, si registra una diminuzione dello 0,3% per le vendite della grande distribuzione e una crescita dello 0,1% per quelle delle imprese operanti su piccole superfici. Nella grande distribuzione le vendite registrano una variazione positiva per i prodotti alimentari (+0,3%) e una variazione negativa per quelli non alimentari (-0,7%). Per le imprese operanti su piccole superfici si registrano incrementi sia per le vendite di alimentari (+0,4%), sia di non alimentari (+0,1%).
A febbraio, tra le tipologie di imprese della grande distribuzione, gli esercizi non specializzati segnano, in termini tendenziali, una diminuzione dell’0,6% e quelli specializzati un aumento dell’1,7%. All’interno dei primi, si registra una flessione dello 0,8% per gli esercizi a prevalenza alimentare e una variazione nulla per quelli a prevalenza non alimentare.
Analisi secondo la tipologia d’esercizio e il numero di addetti
Tra gli esercizi a prevalenza alimentare il calo tendenziale più marcato (-2,2%) riguarda gli ipermercati, mentre i discount di alimentari segnano un aumento dell’1,5% Con riferimento alla dimensione delle imprese, nel mese di febbraio il valore delle vendite aumenta, in termini tendenziali, dello 0,1% nelle imprese fino a cinque addetti, resta invariato in quelle da sei a 49 addetti e diminuisce dello 0,2% nelle imprese con almeno 50 addetti.
(Da www.istat.it)