Altro che Facebook o Twitter, il social network più amato dagli italiani è il bar. Tra un espresso o un panino, dal lunedì alla domenica sono all’incirca 15 milioni gli italiani (dati Fipe 2009) che vanno al bar (121mila in Italia, Fiepet-Confesercenti 2010) e dunque è evidente quanto sia importante per le aziende alimentari, se è possibile, promuovere i loro prodotti anche qui.
Lo studio è stato promosso da Sanbittèr e condotto su 480 barman, gestori, proprietari di bar ed esperti del settore, attraverso un monitoraggio di 1.200 soggetti (uomini e donne tra i 18 e i 55 anni) sul loro rapporto con il bar realizzato sui più importanti social network (Facebook e Twitter) e blog attraverso la raccolta di messaggi, post e commenti sull’argomento.
Il bar rimane ancora oggi dunque il locale più frequentato per 365 giorni all’anno: da chi ci va due-tre volte a settimana (15%), chi una volta al giorno (31%) e chi non può fare a meno di andarci finanche tre/quattro volte in un giorno (43%) e la valenza che assume per la maggior parte della popolazione è doppia: sia luogo dove consumare caffè, aperitivi o snack, sia luogo di aggregazione.
Ma perché esattamente la gente va al bar? Da chi lo considera il luogo dove la gente può chiacchierare di tutto e si sente libera di esprimere le proprie opinioni (67%), a chi per staccare dal ritmo frenetico del lavoro (51%) o semplicemente per chiacchierare con gli amici (45%). A sorpresa solamente il 33% va al bar esclusivamente per mangiare o prendere qualcosa da bere. Ecco che grazie a questa importanza sociale che ricopre, il bar è ancora oggi il vero ripetitore di opinione moderno, più di tv, radio e qualunque altro media, che si limitano solamente a diffondere le notizie (73%).
Nonostante il bar sia frequentato durante tutta la giornata, è proprio il momento dell’aperitivo, sia al mattino sia alla sera, a rappresentare l’occasione in cui il bar è più popolato (41%). Ma perché la gente si sente a proprio agio durante l’aperitivo? Essendo a fine giornata, si ha finalmente il tempo e la voglia di confrontarsi con gli altri (35%), c’è l’atmosfera giusta per chiacchierare (27%) e diventa semplice condividere e scambiarsi idee e opinioni (21%). Ma quali sono gli argomenti preferiti dagli “aperitivologhi”? Chiacchierano sugli argomenti più svariati: da chi critica l’ultimo film uscito al cinema e stila la personale classifica dei migliori attori emergenti (25%), a chi lancia la moda di un cocktail particolare e le cose giuste da mangiare per l’aperitivo perfetto all’italiana (29%). Non mancano argomenti “intellettuali” come gli ultimi fatti di cronaca e di politica del giorno (47%) o le nuove tendenze nell’ambito della moda (33%), diffondendo in questo modo opinioni sugli argomenti più svariati.
E’ evidente dunque l’importanza strategica che i bar assumono, non solo nella vita degli italiani, ma anche per la ricchezza di tutto il settore alimentare del nostro paese!
(Da www.italiaatavola.net)