gli italiani e l'aperitivo
Gli italiani e l’aperitivo: vediamo quali sono le nuove tendenze dell’aperitivo italiano nel nuovo report 2017 commissionato da Martini a TradeLab.
Nel 2017 crescono gli amanti dell’aperitivo in Italia: il 34% degli italiani tra i 18 e i 44 anni ha aumentato la frequenza degli aperitivi fuori casa, e la percentuale sale al 42% tra gli under 24. Per la quasi totalità degli italiani l’aperitivo è un rito irrinunciabile, e a fare aperitivi fuori casa è oggi l’89% degli adulti tra i 18 e 44 anni (il 91% considerando soltanto gli anni 18-24). I motivi del successo crescente di questa classica formula sono il desiderio di stare con gli amici (45%), la voglia di socializzare (24%), di svagarsi (20%), e di conversare (16%).
Dove fare l’aperitivo? Oggi il 90% degli italiani (età 18-44) ama informarsi online su dove e come fare un aperitivo, soprattutto attraverso Google (60%), Tripadvisor (45%), e Facebook (40%). I criteri più importanti per scegliere sono considerati la qualità del cibo (5,7 in scala 1-7), la cortesia del personale (5,6), l’ambiente (5,5), e per i millennials la bravura del barman (5,7) e la freschezza degli ingredienti e della frutta (5,6), mentre i più maturi (fascia di età 35-44) prestano grande attenzione anche all’aspetto estetico e alla presentazione dei cocktail e dei piatti (5,4).
Che cosa si beve e quanto si spende? Il 64% degli italiani (fascia 18-44 anni) preferisce negli aperitivi bere un cocktail, soprattutto fresco e dissetante (75%), oppure (38%) ben abbinabile e ben abbinato al cibo. Dopo il cocktail le consumazioni preferite sono il prosecco (scelto dal 35% degli italiani come aperitivo), la birra (32%), e il vino bianco (24%). La nota dolente è la spesa media: mediamente gli italiani spendono soltanto 7,8 euro per un aperitivo, cifra che sale a 8,4 euro al Nord e scende nel Sud Italia a 6,3 euro.