Amaro Lucano acquisisce Mancino Vermouth: la storica azienda fondata nel 1894 si espande acquisendo un altro importante marchio del beverage della Basilicata.
Nato nel 1894, molto conosciuto e apprezzato come digestivo e come base per i cocktail, Amaro Lucano è un brand di primo piano, gestito ancora oggi dalla famiglia Vena, arrivata alla quarta generazione. Il fatturato del Gruppo Lucano, oggi di 25 milioni di euro, è in continua crescita grazie a una politica di espansione che ha portato nel 2014 all’acquisto – dal Gruppo Campari – di Limoncetta di Sorrento, e che si arricchisce oggi attraverso un’importante operazione: l’acquisizione di Mancino Vermouth.
I Vermouth Mancino, prodotti di fascia alta, sono stati creati nel 2011 dal barman di fama internazionale Giancarlo Mancino, vengono realizzati con un mix di oltre quaranta erbe aromatiche macinate con un mulino tradizionale del 1930, e hanno un fatturato legato per il 90% all’export, per oltre il 50% tra Far East e Usa.
Pasquale Vena, Presidente del Gruppo Lucano, ha spiegato in questi termini l’acquisizione di Mancino Vermouth: “conosciamo molto bene la realtà di Mancino Vermouth e siamo convinti che insieme riusciremo a raggiungere obiettivi di crescita sempre più importanti. Questa operazione è la conferma di quanto Lucano 1894 sia sempre attenta a cogliere opportunità nel mercato mondiale, ancora di più se questi nuovi business consentono un ulteriore allargamento delle proprie frontiere di mercato preservando al contempo i valori territoriali e le origini, in questo caso tutte lucane. La nostra ambizione è quella di diventare un polo di eccellenza nel settore di riferimento coinvolgendo realtà imprenditoriali che condividono i nostri stessi valori“.
Mentre Giancarlo Mancino, fondatore di Mancino Vermouth, ha dichiarato: “Amaro Lucano per me significa soprattutto casa: un’azienda famigliare che fonda le sue radici nella mia stessa terra, la Lucania, che, con ammirazione, ho visto affermarsi e diventare il brand internazionale che è ora. Oltre alla sua valenza economica, questa operazione rappresenta l’unione di due aziende italiane che condividono valori, tradizioni e obiettivi comuni. Un’acquisizione che è motivo di grande orgoglio“.