Oscar Green 2021: sono stati assegnati i premi alle aziende agricole più innovative dell’anno nell’ambito della nuova edizione del grande concorso della Coldiretti dedicato all’innovazione in agricoltura.
Seguiamo ogni anno su Universofood (qui l’edizione 2020 di Oscar Green: http://www.universofood.net/2020/01/20/oscar-green-2020-aziende-premiate/) il concorso della Coldiretti e Coldiretti Giovanni Impresa pensato per i giovani imprenditori agricoli e per le startup agricole che si distinguono per creatività e innovazione. Il 29 settembre 2021 sono stati proclamati i vincitori della nuova edizione del concorso, e sono stati attribuiti i premi nelle sette categorie in cui è suddiviso il concorso: Sostenibilità, Creatività, Menzione Speciale Covid, Fare Rete, Impresa 5.Terra, Campagna Amica, Noi per il Sociale.
OSCAR GREEN 2021 – I VINCITORI
1. CATEGORIA SOSTENIBILITA’ – OSCAR GREEN 2021
Chiara Meriti – Marche – “PESCATORI CUSTODI ANTI PLASTICA ” – Oscar Green 2021
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: “Essere custode dell’ambiente per tramandare un mondo più pulito alle nuove generazioni ha garantito la vittoria a Chiara Meriti, che nelle Marche ha trasformato il suo peschereccio nella flotta dei ‘pescatori custodi’. Dopo avere tirato a bordo le reti e messo in ghiacciaia il pescato, ci si dedica all’attività ecologica. Le saccate sono un miscuglio di pescato e rifiuti. Una volta svuotata la ‘saccata’ avviene la cernita del pesce e la raccolta di tutto il materiale plastico che verrà poi stoccato all’interno di una vera e propria isola ecologica mobile composta da diversi contenitori. La pratica tristemente nota è quella di restituire alle acque quanto hanno appena consegnato all’uomo. Ma il peschereccio si è impegnato, facendosi carico di costi e sforzi, di selezionare la plastica dal pesce e di trasportarla a terra per affidarla a chi di dovere. Chiara è stata premiata per avere impiegato coraggio e passione in una importante pratica di tutela del mare, e per aver trasformato la fatica quotidiana in impegno ecologico, per garantire un futuro migliore alle nuove generazioni”
2. CATEGORIA CREATIVITA’ – OSCAR GREEN 2021
Federico Pedrolli – Trentino Alto Adige – “IL SIDRO DELLA MOVIDA” – Oscar Green 2021
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: “Direttamente dal regno delle mele in Trentino nasce la rivoluzione del sidro. Antiche varietà che, negli anni, hanno ceduto il posto alla mela da tavola, sono state recuperate e accostate al luppolo e a essenze innovative, metodologie di lavorazioni imprevedibili e tecniche di invecchiamento ereditate dalla tradizione brassicola ed enologica italiana. Ecco come il sidro, secco o abboccato, trova nuove strade e diventa l’alternativa alla birra e al vino per il mondo della movida e del divertimento. Lievitazione e invecchiamento per la spumantizzazione, aromatizzazione agli agrumi e ai piccoli frutti, per gustarlo con essenze fresche e fruttate in curiosi abbinamenti e vivaci occasioni di consumo. Nasce dalla creatività, affonda le radici in antiche varietà recuperate, si sprigiona nel vortice dei social, accompagnato da un packaging simpatico e con l’ambizione di farsi largo tra banconi e tavolini da bar. La gamma dei prodotti è molto vasta con diversi aromi (soft drink) e una linea spumantizzata con metodo classico. Si tratta di una valida alternativa a vino e birra, è acquistabile tramite il sito e-commerce aziendale, piuttosto che lo spaccio aziendale o in locali e rivenditori autorizzati”
3. CATEGORIA MENZIONE SPECIALE COVID
Giovanni Zuanon – Veneto – “AGRIDRIVE IN ANTICOVID” – Oscar Green 2021
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: “la storica azienda del padre di Giovanni produce latte e carne di altissima qualità, e Giovanni ha pensato di offrire anche degli spuntini contadini. La stalla d’avanguardia secondo i parametri del benessere animale, seguendo i principi dell’economia circolare, fornisce materia prima di ottima qualità, che unita al pane morbido fatto con la farina di patate garantisce panini gourmet che una volta che li assaggi non li dimentichi più. Ma arriva il Covid e il lockdown mette a rischio tutto. Giovanni prova a ripartire con le consegne a domicilio ma fa fatica e allora ha un’intuizione brillante. Sul modello americano propone un Agridrive in ed è un successo incredibile. La gente si precipita in fattoria. Il sacchetto con spuntini e la birra artigianale sono consegnati nell’auto. Sicurezza e distanziamento sono garantiti. Ma soprattutto è garantito il divertimento, gustando spuntini di qualità, in piena campagna, davanti a un bel film, dalla propria auto, in compagnia dei propri familiari e amici. La notizia del drive in – fattoria fa il giro di tutto il territorio. Una sera dietro l’altra è un successo a valanga. Giovanni ha salvato l’investimento e ha dato una risposta all’emergenza Covid, regalando un sorriso alla popolazione colpita. Ciak si svolta, c’è vita in fattoria”
4. CATEGORIA FARE RETE
Andrea Liverani – Sardegna – “DRONI SENTINELLE DELLA CAMPAGNA” – Oscar Green 2021
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: “Andrea Liverani ha attivato una partnership per un progetto di rete sperimentale sull’agricoltura di precisione, con il, coinvolgimento di ben 10 aziende agricole. L’obiettivo è quello di evitare lo spreco d’acqua e somministrare solo il concime e il fertilizzante strettamente necessario, abbattendo l’inquinamento chimico e ottimizzando la resa. Attraverso il monitoraggio aereo, si intuisce pianta per pianta quale sia il reale fabbisogno energetico e dove erogare più o meno fertilizzante, e una metodologia equivalente è adottata per gli irrigatori d’acqua e per la lotta ai parassiti. Andrea è stato premiato perché ha saputo collegare esperienze diverse rendendo protagonista la tecnologia a servizio dell’agricoltura sana, lavorando sul territorio in una nuova sfida collettiva che unisce innovazione e valorizzazione del prodotto”
5. CATEGORIA IMPRESA 5.TERRA
Rosa Ferro – Campania – DALL’AGLIO IL PRIMO FOGLIO DI CARTA – Oscar Green 2021
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: “Rosa Ferro, nella sua splendida Campania, ha inventato il primo foglio di carta interamente ricavato dall’aglio. Per crearlo non c’è bisogno soltanto della tunica d’aglio, ma di silenzio, armonia e della delicata vita dei borghi degli Alburni. In questi terreni con scarse risorse di acqua è stata piantata una antica varietà di aglio e, ad ogni lavorazione, si produce una grande quantità di scarto. Rosa è riuscita a ottenere il “foglio dalla tunica d’aglio”, senza l’aggiunta di componenti chimici e senza lasciare un solo grammo di scarto che non chiuda il ciclo di produzione. Il risultato è una carta per scrivere o disegnare, ma anche oggetti di design. Rosa è stata premiata per il suo inflessibile spirito ecologista e per la sua creatività, in grado di trasformare un rifiuto aziendale nel carburante innovativo di una start up di successo”
6. CATEGORIA CAMPAGNA AMICA
Andrea Tagliabue – Lombardia – “DALLA FINANZA LONDINESE ALLA SVOLTA CONTADINA” – Oscar Green 2021
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: “per cominciare a produrre squisite marmellate Andrea ha percorso una lunga strada, che da una laurea in Scienze bancarie l’ha portato nel ventre della City, dove ha aggiunto un master in Matematica finanziaria, e ha lavorato per diversi anni in un colosso bancario d’investimento. Tutto questo è servito a comprendere che “se fai un prodotto made in Italy e lo fai eccellente non hai nulla da temere”. Andrea è così tornato in Brianza per coltivare piccoli frutti e produrre composte con metodi innovativi. Protegge i frutti rossi con una moderna copertura anti insetto e, secondo i principi dell’economia circolare, da tutti gli scarti della lavorazione delle piante ottiene un cippato da riutilizzare nei processi aziendali. Cucina la materia prima con il metodo del sottovuoto, che mantiene intatte le proprietà organolettiche della frutta, addolcita con l’uso di solo miele. Andrea ha centrato fino in fondo lo spirito di questa categoria, ed è stato premiato per aver saputo sapientemente coniugare bontà e qualità della tradizione gastronomica italiana”
7. CATEGORIA NOI PER IL SOCIALE
Alessandro Bruno – Valle d’Aosta – L’AGRISCUOLA DELLA SOLIDARIETÀ” – Oscar Green 2021
MOTIVAZIONE DEL PREMIO: “tra le altissime montagne della sua regione Alessandro ha creato la fattoria della felicità, dove le fragilità e le disabilità sono una risorsa inesauribile, diventando volano per sempre più innovative attività della fattoria. Dalla cura degli animali, alle pratiche dell’orto, fino alla trasformazione dei formaggi sono i ragazzi portatori di handicap ad occuparsene. Ma tocca anche a loro l’attività della didattica ai bambini. D’estate, con i centri estivi, ma anche d’inverno nelle scuole. Come dice Alessandro: il seme dell’inclusione non ha terreno fertile migliore che nei bambini. Questo tipo di attività permette ai ragazzi con disabilità di prendere consapevolezza delle loro capacità e potenzialità e ai bimbi ospitati di imparare, oltre a delle attività, anche l’inclusività in modo naturale e sincero. L’azienda è stata premiata per aver ridato, attraverso l’agricoltura, speranza, opportunità e reddito a ragazzi meno fortunati”.