Nocciole: l’Italia è il secondo Paese produttore al mondo e secondo i dati pubblicati a febbraio 2020 da Ismea le vendite sono in crescita.
Nell’anno 2019 (dati relativi al 2019, diffusi da Ismea nel febbraio del 2020) le vendite di nocciole confezionate nell’ambito della Grande Distribuzione, in Italia, sono aumentate del 6,3% rispetto al 2018, raggiungendo la cifra di 38 milioni di euro, anche grazie all’aumento delle vendite in promozione (+5,2% nel 2019 rispetto al 2018) e al calo del prezzo medio (-2,3%). Dal punto di vista geografico, l’area italiana più importante per la vendita di nocciole è il Nord-Ovest, con 700mila kg (per un valore di 12 milioni di euro) venduti nel 2019.
L’Italia è oggi – dopo la Turchia – il secondo Paese al mondo per la coltivazione e produzione di nocciole, con 86mila ettari coltivati, prevalentemente nel Lazio (29% sul totale delle coltivazioni in Italia), in Piemonte (28%) e in Campania (25%). Ma attenzione: la crescente richiesta di nocciole da parte dell’industria dolciaria (con Ferrero che è tornata ad investire nelle coltivazioni Made in Italy, in Abruzzo e Molise) fa sì che ad oggi la domanda sia superiore di circa un terzo rispetto alla produzione nazionale, rendendo inevitabile una quota significativa di importazioni.