Lavoratori agricoli stranieri: quanti sono in Italia? Che percentuale rappresentano sul totale delle persone che lavorano nei campi nel nostro Paese?
Secondo i dati pubblicati dalla Cia – Confederazione Italiana Agricoltori ad ottobre 2019, dati basati sul nuovo Dossier statistico immigrazione 2019 del Centro Studi e Ricerche Idos, i lavoratori stranieri impiegati nei campi in Italia sono circa 370mila. L’agricoltura italiana è dunque sempre più dipendente dall’immigrazione e dall’apporto di manodopera estera. Se consideriamo che il totale degli impiegati nei campi nel nostro Paese raggiunge la cifra di 900mila, scopriamo che il 40% circa di questo totale è rappresentato da lavoratori agricoli stranieri, che sono dunque oltre un terzo degli addetti del settore. E il trend è in crescita, perché nel 2019 il numero dei lavoratori agricoli stranieri in Italia è aumentato di 25mila unità.
La Cia – Confederazione Italiana Agricoltori ha commentato in questi termini i dati: “la manodopera straniera continua a essere una parte rilevante dell’intero comparto agricolo, con numeri che confermano quanto l’agricoltura sia diventata multietnica. Ora, però, bisogna migliorare le politiche migratorie e stabilizzare le assunzioni in agricoltura, e questo approccio presuppone l’abbandono definitivo delle misure di emergenza e l’avvio di interventi seri ed efficaci sull’immigrazione, interventi che dovrebbero essere basati su due priorità: lavoro e integrazione“.