Dazi Usa: quali sono i prodotti alimentari italiani colpiti dai dazi introdotti da Trump a ottobre 2019? Qual’è l’impatto sul settore agroalimentare italiano?
I nuovi dazi Usa introdotti da Donald Trump, e in vigore a partire dal 18 ottobre 2019, colpiscono pesantemente le esportazioni sul mercato americano di prodotti food & beverage italiani. I prodotti soggetti alla nuova tassazione subiscono aumenti doganali del 25%, e le nuove regole si applicano alla gran parte dei prodotti alimentari Made in Italy esportati negli Stati Uniti. Si “salvano” praticamente soltanto – tra i prodotti italiani più importanti e più venduti – la pasta, i vini e il Prosecco, la mozzarella di Bufala, i prosciutti crudi e l’olio extravergine di oliva, che non vengono assoggettati ai nuovi dazi.
DAZI USA – I PRODOTTI ALIMENTARI ITALIANI COLPITI NEGLI STATI UNITI
Liquori e amari
Formaggi di latte vaccino
Formaggi di tipo svizzero, emmental e con conformazioni a buchi
Formaggi a pasta erborinata, tipo gorgonzola
Formaggi tipo groviera
Formaggi cheddar
Formaggi di latte ovino, eccetto quelli da grattugiare
Formaggi tipo romano, reggiano, parmigiano, provoloni e provole
Formaggi freschi, incluse mozzarelle (tranne quelle di bufala)
Yogurt
Burro
Altri derivati del latte
Frutta congelata
Carne di maiale
Prosciutti cotti di maiale
Spalle di maiale
Preparati di carne suina
Salsicce di maiale e prodotti simili
Frattaglie di maiale
Cozze, vongole e molluschi vari
Ciliegie
Pesche, escluse le nettarine
Miscele di frutta o di altre parti commestibili delle piante
Arance, mandarini e clementine
Limoni
Gelatine di ribes o frutti di bosco
Pere
Succhi di pera o di prugna
Pingback: Dazi Usa sul food italiano. Cosa cambia con Biden? - Universofood
Pingback: Nuovi dazi Usa introdotti sui vini francesi, ma non su quelli italiani - Universofood
Pingback: Export di liquori italiani negli Usa. Calo del 40% nel 2020 - Universofood
Pingback: Bourbon. Tolti i dazi sull’importazione in Europa - Universofood