Emergenza siccità: il Mipaaf – Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, guidato da Maurizio Martina, interviene per aiutare il settore agricolo con tre importanti novità.
Il 2017 è uno degli anni più caldi di sempre. Secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Noaa (il National Climatic Oceanic and Atmospheric Administration, che registra le temperature mondiali a partire dal 1880), gennaio è il terzo più caldo della storia (dal 1880), febbraio, marzo, aprile e maggio sono al secondo posto, e giugno è al terzo posto. In Italia l’anomalia è particolarmente evidente, con una primavera che ha avuto temperature di 1,9 gradi superiori rispetto alla media del periodo, e un mese di giugno con uno scarto rispetto alla media addirittura di 3,2 gradi e una riduzione del 53% delle precipitazioni medie. L’effetto congiunto della siccità e degli incendi ha determinato nel primo semestre del 2017 (stime Coldiretti) danni al settore agricolo italiano per circa 2 miliardi, e secondo le stime Crea in alcuni comparti come quello cerealicolo le perdite nella produzione sono nell’ordine del 40-50%.
In questo contesto il Mipaaf ha messo in campo un piano in tre punti per aiutare il settore agricolo italiano:
1) ATTIVAZIONE FONDO SOLIDARIETÀ NAZIONALE
Grazie a un emendamento al DL Mezzogiorno, approvato il 20 luglio in commissione bilancio al Senato, le aziende colpite dalla prolungata siccità e che non abbiano sottoscritto polizze assicurative possono accedere ai benefici per favorire la ripresa dell’attività produttiva previsti dalla legge 102 del 2004. Le Regioni interessate possono deliberare la proposta di declaratoria di eccezionalità degli eventi atmosferici entro il 30 dicembre 2017.
2) AUMENTO ANTICIPO FONDI EUROPEI
Il Mipaaf, per garantire maggiora liquidità alle imprese agricole colpite dall’emergenza siccità, ha anche chiesto alla Commissione europea di: autorizzare l’erogazione di anticipi fino al 70% per i pagamenti diretti e fino all’85% per il sostegno concesso nell’ambito delle misure per lo sviluppo rurale; applicare una deroga sul greening, per consentire agli agricoltori di utilizzare i terreni lasciati a riposo per il pascolo/sfalcio anche nei periodi in cui tale pratica è vietata.
3) 700 MILIONI DI EURO PER PIANO SU INFRASTRUTTURE IRRIGUE
Di questo punto abbiamo in parte già parlato qui su Universofood. Il Mipaaf ha attivato un bando per migliorare le infrastrutture irrigue, con una dotazione finanziaria di 600 milioni di euro (il bando chiude il 31 agosto), e ha investito 107 milioni di euro su 6 opere irrigue già cantierabili.