L’Italia è la patria dell’espresso e anche delle macchine per caffè espresso, con una produzione e un export in continua crescita.
Abbiamo visto di recente qui su Universofood gli ultimi dati relativi all’andamento dei consumi di caffè. Parlare di caffè nei bar italiani significa parlare dell’espresso, una tipologia che si sta diffondendo sempre di più anche fuori dai confini italiani consolidando un comparto relativamente piccolo ma importante del sistema industriale italiano, quello della produzione delle macchine professionali per caffè espresso.
Il comparto è rappresentato in Italia dall’associazione Ucimac / Assofoodtec e – secondo gli ultimi dati diffusi da Beverfood (a giugno 2017) – è in crescita. Nel 2016 la produzione italiana di macchine per caffè espresso ha raggiunto i 435 milioni di euro, con un +2,4% rispetto al 2015 (425 milioni), anno che aveva già segnato – rispetto al 2014 (394 milioni) – un +7,9%. Gli investimenti sono cresciuti del 3% nel 2016, e l’occupazione nel comparto è cresciuta in Italia dello 0.8% nel 2016, dopo essere già cresciuta dello 0,8% nel 2015. Molto significativi sono i dati sull’export: oltre il 70% delle macchine per caffè espresso prodotte in Italia vengono esportate, e l’export ha segnato nel 2016 (318 milioni) un +1,9% rispetto al 2015, e aveva già segnato nel 2015 (312 milioni) un +9,9% rispetto al 2014 (284 milioni). I principali mercati di sbocco sono naturalmente europei, ma sono in crescita le esportazioni di macchine per caffè espresso italiane nei Paesi asiatici, e in particolare in Cina, Corea del Sud e Giappone.