Quali sono le aziende leader nel comparto della birra in Italia? Vediamo quali sono le diverse quote di mercato secondo la nuova edizione dell’Annuario Birritalia di Beverfood.
La nuova edizione 2016 / 2017 dell’Annuario Birritalia di Beverfood (disponibile dal 15 settembre 2016) offre una panoramica completa sul mercato della birra in Italia e fornisce i dati più aggiornati sui fatturati delle maggiori aziende del settore.
Leader di mercato in Italia è il gruppo olandese Heineken, con una quota del 28% sul totale delle vendite di birra nel nostro Paese, con quattro stabilimenti produttivi (Pollein – AO, Comun Nuovo – BG, Massafra – TA, Assemini – CA), e grazie alla produzione e distribuzione di molti marchi, i più noti dei quali sono: Heineken, Amstel, Moretti, Dreher, Sans Souci, Ichnusa, Jennas, Messina, Won Wunster, Prinz, Mc Farland, Golden Fire, Murphy’s, Gasoline, Fischer.
Al secondo posto troviamo il gruppo Birra Peroni, con una quota di mercato del 19%, con tre stabilimenti produttivi (Roma, Padova, Bari, più il controllo della Malteria Saplo), con la produzione e distribuzione dei marchi Peroni, Nastro Azzurro, Pilsner Urquell, Raffo, Tourtel, Wührer, Itala Pilsen, e con l’importazione e distribuzione di diversi marchi esteri, tra cui Pilsner Urquel e Grolsch. Di proprietà del colosso SabMiller fino al febbraio del 2016, il gruppo Birra Peroni è oggi di proprietà della multinazionale nipponica Asahi.
Al terzo posto troviamo Ab InBev (la società belga leader mondiale nel settore della birra, che di recente ha acquisito Sab Miller – e che avrà quindi certamente una percentuale più alta nel prossimo Annuario Birritalia), con una quota di mercato dell’8,7%, grazie all’importazione e distribuzione in Italia di marchi popolarissimi come Beck’s, Budweiser, Stella Artois, Jupiter, Spaten-Franziskaner-Lowenbrau, Tennent’s, Bass, Hoergarden e Leffe.
Le restanti quote di mercato sono divise tra gli altri produttori e distributori, con il gruppo Carlsberg (marchi Carlsberg, Tuborg, Angelo Poretti, Tucher) al quarto posto, il gruppo Birra Castello (marchi Birra Castello, Alpen, Pedavena, Dolomiti, Superior) al quinto posto, il gruppo Forst-Menabrea al sesto posto, il marchio Ceres (che fa capo al gruppo danese Royal Unibrew) al settimo posto e il gruppo Bavaria (marchi Bavaria, Radler, Palm) all’ottavo posto.