L’appuntamento è dal 20 al 22 maggio 2016 ad Ascoli Piceno per la seconda edizione di “Terroir Marche”, la grande rassegna enogastronomica dedicata ai vini biologici marchigiani.
Un anno qui su Universofood parlavamo di “un nuovo appuntamento sui vini da segnarsi in agenda”: Terroir Marche. Dopo il successo dell’anno scorso, torna ora con la seconda edizione la grande fiera interamente dedicata ai vini biologici e biodinamici marchigiani. L’evento è organizzato dai soci del consorzio Terroir Marche (fondato nel 2013 su iniziativa di alcuni produttori di vino marchigiani). Venerdì 20 maggio – nei migliori locali di Ascoli Piceno – si tiene una sorta di anteprima della manifestazione, che si svolge poi sabato 21 e domenica 22 maggio presso il Palazzo dei Capitani di Ascoli Piceno (Piazza del Popolo). Per maggiori informazioni scrivere a info@terroirmarche.com, oppure telefonare al numero 368 3484952.
A Terroir Marche sono presenti tutti i migliori produttori di vini e biologici e biodinamici del territorio (Verdicchio, Pecorino, Passerina, Montepulciano, …), con la possibilità per i visitatori di degustare e acquistare i vini. E Terroir Marche offre anche un ricco programma di incontri, conferenze, degustazioni guidate e laboratori, con giornalisti, sommelier e wine lovers in arrivo da tutta Italia.
La grande novità dell’edizione 2016 è la collaborazione con l’associazione Ecovin Mosel, che raggruppa i migliori vignaioli della Mosella (Germania), la patria del Riesling. Alla base di questa collaborazione c’è il gemellaggio stretto nel lontano 1958 dalla città di Ascoli con la città di Treviri. Ma secondo gli organizzatori la collaborazione con altri territori vitivinicoli a Terroir Marche può diventare un’abitudine nei prossimi anni: “sulla base di questo legame nelle scorse settimane siamo stati nella regione della Mosella mettendo a punto un programma di laboratori e degustazioni che proporremo durante la manifestazione. Non si tratterà di un’iniziativa isolata: ogni anno la fiera sarà l’occasione per confrontare i nostri vini con quelli di un altro importante territorio, conoscerli da vicino e promuovere allo stesso tempo le eccellenze marchigiane nel mondo. Il vino, infatti, oltre a essere un alimento importante, è uno straordinario veicolo di incontro e cultura, per questo siamo molto felici di ospitare i nostri colleghi tedeschi”.