Mercoledì 14 ottobre, in occasione della Giornata del Fiore, la Coldiretti ha organizzato nell’ambito di Expo una mostra con dimostrazioni pratiche sull’utilizzo dei fiori in cucina. Quali sono i fiori commestibili più interessanti, e come possiamo utilizzarli nelle nostre preparazioni culinarie?
Sempre più spesso i fiori – anche per la loro funzione estetica e decorativa, di abbellimento del piatto – compaiono nei menù dei ristoranti, ma sono ancora relativamente poco diffusi nella cucina casalinga degli italiani. Il 14 ottobre, nel padiglione della Coldiretti a Expo, si è parlato di fiori commestibili e del loro uso in cucina. Quali sono i fiori commestibili che possono avere un ruolo importante a livello gastronomico (a parte quelli più celebri, come i fiori di zucca, già molto noti e diffusi sulle tavole degli italiani)?
LA ROSA
I petali delle rose possono essere utilizzati per preparare marmellate, sciroppi, liquori e cocktail, e sono ottimi anche in insalata e nel risotto (vanno lavati, lessati per 5 minuti e aggiunti al risotto al momento di servire in tavola).
LA BEGONIA
I petali della begonia hanno un gusto acidulo, e possono essere consumati all’interno di una macedonia, in un sorbetto o in un gelato.
LE BELLE DI GIORNO
I fiori hanno un gusto dolce e possono essere consumati crudi. Le radici a tubero hanno un sapore simile a quello delle patate e si possono mangiare, previa bollitura.
LA CALENDULA
I petali e le foglie della calendula abbelliscono il piatto e hanno un buon sapore; possono essere usati nella pasta, nei risotti, nei minestroni, nelle insalate e nelle frittate.
IL GAROFANO
Il garofano viene usato per preparare liquori, ma anche per condire i risotti e per guarnire pasticcini e biscotti.
I GERANI
I petali dei gerani possono accompagnare frittate o formaggi come la ricotta e la crescenza, e si prestano a molte preparazioni: vini, liquori, sorbetti e semifreddi.
I FIORI DI LILLA’
I fiori di lillà sono usati in pasticceria, per preparare yogurt, gelati, crostate e creme.
LE VIOLE
I petali delle viole si possono consumare canditi o aggiunti freschi a insalate e macedonie, e si usano anche per preparare gelati, confetture e gelatine.
LE MARGHERITE
Sono apprezzate in zuppa. Una ricetta è questa: tritare le margherite, farle bollire dieci minuti nel brodo, e aggiungere porro stufato e purea di patate, con olio, sale, pepe e pane tostato a dadini.
IL GELSOMINO
È apprezzato nella preparazione di salse per condire le carni lesse, per esempio con pistacchi pestati, aceto balsamico, fecola di patate e cannella.
IL NASTURZIO
È un fiore che viene talvolta utilizzato per preparare il carpaccio di vitello, in funzione decorativa e gastronomica.
IL TAGETE
Può essere abbinato ai formaggi, in particolare alla ricotta.
IL GIRASOLE
I petali di girasole possono essere usati come condimento per pasta e riso, e possono insaporire i ragù di carne aggiungendoli dieci minuti prima della fine della cottura.
IL TARASSACO
È apprezzato in insalata.