Prosegue la battaglia contro la concorrenza sleale delle sagre: Confesercenti Lombardia e Fiepet hanno lanciato una raccolta firme online per chiedere l’applicazione di regole più chiare e stringenti nella regolamentazione delle feste e sagre popolari.
Ci siamo occupati più volte qui su Universofood (in particolare qui, qui e qui) della questione delle sagre e della concorrenza sleale nei confronti dei bar e dei ristoranti. Il problema di fondo è questo: in Italia si svolgono ogni anno oltre 30.000 sagre, concentrate per l’80% nei mesi estivi; le sagre non rispettano gli stessi requisiti e non sono sottoposte alle stesse regole di bar e ristoranti, sia in materia di regolamentazione del lavoro e di regole igienico-sanitarie sia dal punto di vista fiscale e della tassazione; soprattutto quando una o più sagre si protraggono nella stessa zona per diversi giorni viene a configurarsi una sorta di servizio bar e ristorante all’aperto che che fa concorrenza sleale alle attività commerciali del territorio.
Con la delibera n. X/643 del 3 marzo 2015 il Consiglio Regionale della Lombardia ha affermato la necessità di regolare in modo più stringente il fenomeno delle sagre e delle feste popolari, ma al momento nessuna nuova regola è stata implementata (nella delibera il Consiglio Reginale impegna la Giunta a proporre entro 6 mesi modiche normative in materia di somministrazione temporanea di cibi e bevande in occasione di sagre e fiere).Confesercenti Lombardia e Fiepet hanno lanciato una raccolta firme per chiedere l’adozione tempestiva di un nuovo regolamente per le sagre che ponga regole più severe e che limiti il numero, la frequenza e la durata.
Questo il testo della petizione (qui la pagina facebook):
“ In Lombardia sono decine di migliaia le sagre e feste popolari che a vario titolo si configurano come veri e propri fattori di concorrenza sleale per le imprese della somministrazione di bevande e alimenti (Bar e ristoranti).
L’attuale situazione non è più sostenibile, occorrono programmazione, regole uguali per tutti e, soprattutto, BUON SENSO!
FIEPeT e Confesercenti hanno sollevato pubblicamente da anni la questione, raccolto firme tra gli operatori, proposto regolamenti, leggi, fatto esposti e segnalato abusi.
Ti Invitiamo pertanto a sottoscrivere la petizione rivolta al Presidente della Regione affinchè siano subito adottati i necessari provvedimenti normativi.
AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA
I sottoscritti cittadini lombardi in merito alla Delibera del Consiglio Regionale n.X/643 del 3 marzo 2015 ”Risoluzione concernente la somministrazione temporanea in occasione di sagre e fiere”,
RILEVATO CHE
il provvedimento impegna la giunta Regionale a proporre modifiche normative in materia. Senza un intervento legislativo chiaro, efficace e che ponga regole certe, continueranno a proliferare manifestazioni di dubbio valore che celano, dietro alla denominazione di sagra e festa popolare, operazioni di natura commerciale, che beneficiano di condizioni privilegiate rispetto alle attività imprenditoriale e come tali altamente concorrenziali
CHIEDONO
che sia tempestivamente adottato un provvedimento normativo in materia sagre e feste popolari che preveda i seguenti obblighi:
ADOZIONE DI REGOLAMENTI COMUNALI SECONDO MODELLI CONCORDATI CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
COINVOLGIMENTO DEGLI IMPRENDITORI PRESENTI SUL TERRITORIO PER L’ATTIVITA’ DI SOMMINISTRAZIONE
RISPETTO DEI MEDESIMI ADEMPIMENTI FISCALI E TRIBUTARI, IGIENICO SANITARI, IN MATERIA DI SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO E DI AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE A CUI SONO SOTTOPOSTE LE IMPRESE
LIMITARNE IL NUMERO, LA FREQUENZA E LA LORO DURATA “
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