Arriva in Italia Kfc, l’impero dei fast food del pollo fritto che a novembre 2014 inizia la sua avventura italiana con due aperture: a Roma e a Torino.
Kfc è una catena di fast food celebre per la ricetta del pollo fritto aromatizzato del Kentucky, creata nel 1939 dallo statunitense Harland Sanders. Ad oggi Kfc è la seconda catena di fast food al mondo dopo McDonald’s: conta quasi 19.000 ristoranti, per un fatturato annuo di 21 miliardi di dollari.
Il mese di novembre del 2014 segna l’ingresso di Kfc sul mercato italiano. La prima apertura è stata a Roma il 21 novembre: il primo Kfc d’Italia si trova nel centro commerciale Roma Est, ha una superficie di 850 metri quadri, 300 posti a sedere, menù a partire da 6 euro e 70 dipendenti selezionati tra le oltre 700 domande iniziali. La seconda apertura arriva il 27 novembre, al centro commerciale 8Gallery di Torino. Altre aperture sono previste per il 2015, e l’obiettivo – nei prossimi anni – è l’apertura di un centinaio di fast food Kfc in Italia.
Il titolare del primo Kfc italiano, Francesco Fuga, che ha aperto in franchising, ha dichiarato: “sono entusiasta di poter inaugurare il primo ristorante Kfc in Italia. Per ogni dipendente è prevista una formazione specifica per imparare a realizzare le ricette di pollo secondo la tradizione Kfc. Tutti i nostri prodotti sono impanati a mano e cucinati ogni giorno nella nostra cucina». Secondo quanto dichiarato da Kfc almeno il 30% dei prodotti utilizzati nel fast food è italiano (pomodori, insalata, bevande e packaging), il pollo al momento viene importato dalla Francia e da altri Paesi europei (non da Paesi extraeuropei), e nel corso del 2015 Kfc Italia dovrebbe iniziare ad utilizzare pollo italiano. Corrado Cagnola, amministratore delegato di Kfc Italia (ed ex ad di McDonald’s Italia) ha spiegato in questi termini al sito Linkiesta la strategia di Kfc per conquistare il mercato italiano: “abbiamo ragionato, e deciso di puntare su un ritmo lento. Anche attraverso i mezzi online, abbiamo utilizzato una pagina web e una pagina Facebook, ovvero canali pull, e non push, che i clienti devono andare a cercare. Il successo è stato strepitoso, perché c’è molta aspettativa, nonostante si tratti di un marchio finora sconosciuto agli italiani. Cominceremo a parlare a livello nazionale di Kfc con una comunicazione di tipo istituzionale. Il nostro è un brand iconico amato in tutto il mondo, e siamo certi che gli italiani apprezzeranno il gusto eccezionale, la qualità e la genuinità delle nostre ricette a base di pollo, nonché l’unicità dell’esperienza che offriamo ai nostri clienti. Dobbiamo raccontare la nostra storia, presentare l’azienda al di là del ristorante”.
(Luigi Torriani)