Sono oltre otto milioni gli italiani che acquistano cibi e bevande on line, e il giro d’affari del food web nel nostro Paese ha superato i 130 milioni di euro.
Secondo le elaborazioni Coldiretti su dati Censis sono oggi 8,1 milioni gli italiani che acquistano cibi e bevande su Internet, per un giro d’affari complessivo di 132 milioni di euro. Numeri dunque ancora relativamente contenuti, ma in prospettiva sempre più importanti, perché quasi un terzo (2,4 milioni) di chi acquista prodotti alimentari on line ha un’età compresa tra i 18 e i 34 anni. I prodotti enogastronomici più venduti su Internet sono i vini, la pasta e i formaggi, seguiti da marmellate e confetture, salumi, dolci e olio extravergine d’oliva. La motivazione che spinge ad acquistare cibi e bevande on line è il fattore prezzo (la possibilità di mettere a confronto immediatamente i diversi prezzi scegliendo l’offerta migliore), mentre gli elementi che frenano la vendita di alimentari sul web sono la preoccupazione per la sicurezza di effettuare pagamenti su Internet (una preoccupazione sentita dal 33% degli acquirenti, secondo i dati Eurobarometro), i timori per la deperibilità dei prodotti in vendita e le perplessità sulla qualità dei prodotti.
È nota da tempo l’importanza decisiva del web per i ristoranti. A questo proposito abbiamo parlato molte qui su Universofood del problema – fondamentale – delle false recensioni di alberghi e ristoranti su Tripadvisor (in particolare qui, qui, qui, qui, qui e qui) e del problema di migliorare la web reputation dei ristoranti. Resta invece ancora sottostimato il tema – come abbiamo visto in prospettiva sempre più rilevante – dell’ e-commerce di cibi e bevande: secondo gli ultimi dati Eurisko soltanto il 34% delle Pmi (piccole e medie imprese) italiane ha un sito internet e solo il 13% lo utilizza per fare e-commerce. Una novità importante nella direzione della valorizzazione on line del Made in Italy agroalimentare è il progetto di Google “Made in Italy: eccellenze in digitale”, partito nel gennaio del 2014.
(Luigi Torriani)