Apre oggi, a Canino (VT), la sagra dell’asparago che chiuderà i battenti domenica 25. Scopriamo assieme come anche una piccola comunità riesce a valorizzare i prodotti locali.
Millecinquecento uova per un quintale di asparagi. Cosi’ Canino, in provincia di Viterbo, festeggia l’ortaggio di produzione locale dal 23 e al 25 aprile. Nel viterbese lo conoscono come “mangiatutto” grazie al fatto che dell’asparago non si butta via niente.
I caninesi ne vantano la paternita’, perche’ proprio in questa terra la considerevole precocita’ di maturazione rispetto agli asparagi coltivati in altre zone (si raccoglie, infatti, gia’ dal mese di gennaio) ne consente un raccolto enorme e di ottima qualita’. Nel corso della sagra si potranno assaggiare tutti i piatti a base di asparago, dal primo al secondo al contorno al dolce.
Il piu’ gettonato e’ “Paja e fieno con asparagi”, preparato con tagliolini gialli e verdi fatti in casa e conditi con asparagi, salsiccia, guanciale, cipolla, panna,funghi, peperoncino e olio extra vergine d’oliva delle piante di Canino.
Il sabato e’ prevista la gara del salto della frittata. I partecipanti muniti di padella e frittata gia’ pronta dovranno esibirsi nel fare piu’ giri possibili lanciandola verso l’alto. Nello stesso pomeriggio ci sara’ una gara di cucina per cuochi non professionisti che realizzeranno i piatti piu’ curiosi con gli asparagi. Per chi di fantasia non manca, e’ prevista una competizione dedicata all’asparago piu’ grande, piu’ buffo e piu’ pesante che sara’ ottenuto attraverso le differenti modalita’ di coltivazione, che saranno poi gli stessi agricoltori a spiegare.
Nel programma della due giorni dedicata all’asparago caninese e’ prevista la visita alle rovine di Castellardo, il forte che nel Medioevo controllava la strada che permetteva di raggiungere Roma evitando le paludi dell’Aurelia. In via eccezionale ci sara’ la visita alla necropoli etrusca delle Cento Camere nella frazione di Musignano, di proprieta’ del principe di Torlonia.
da Redazione del 23.04.2010